Migranti: Novara premiata con oltre 320mila euro per aver accolto i profughi
Il contributo concesso dallo Stato non sarà però utilizzato per politiche di accoglienza, ma per sostenere diversi progetti, tra cui l'ampliamento dei cantieri di lavoro per i disoccupati
Un premio di oltre 320mila euro per aver accolto i richiedeti asilo. Il Comune di Novara ha infatti accettato il contributo una tantum stanziato dallo Stato (500 euro pro capite per i migranti ospitati nel 2016), che ha deciso di premiare i Comuni che si sono fatti carico dell'accoglienza dei migranti.
Una somma che il Consiglio comunale di ieri, giovedì 25 maggio, ha deciso di non utilizzare per nuove politiche di accoglienza, ma, approvando una variazione di bilancio, per sostenere diversi progetti.
La somma più alta, circa 135mila euro, verrà utilizzata per aiutare chi ha perso il lavoro con l'ampliamento del progetto dei cantieri di lavoro: con questa somma i posti disponibili passerebbero da 26 a 40.
Il resto del contributo sarà utilizzato per le attività culturali (20mila euro), l'Asilo Negroni (70mila euro), l'istituto Brera (40mila euro). I soldi giunti dallo Stato serviranno anche a rafforzare le dotazioni della polizia municipale: con un investimento di 80mila euro il Comune intende migliorare l'efficienze del corpo.
L'arrivo di questo importante contributo dall Stato è considerato dalla Lega Nord una vittoria contro il Governo, nella "battaglia" per la gestione e l'accoglienza dei richiedenti asilo: "La politica della Lega sulla gestioe dei migranti economici - ha commentato il capogruppo della Lega in Congilio - non cambia, bisogna bloccare immediatamente gli sbarchi e rispedire indietro coloro che non hanno il permesso di entrare nel nostro Paese o che non scappano da territori in stato di guerra. I soldi ricevuti dallo Stato non riusciranno a cancellare i disagi creati, li consideriamo briciole rispetto a quello che spetta alla città di Novara".
