rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Gruppo misto "Per Novara: "La città non si abbandona"

Il gruppo, in Consiglio, ha presentato 19 emendamenti al bilancio di previsione. Questa la proposta: una manovra da 760mila euro e la possibilità di superare la crisi grazie a nuove idee ed opportunità"

Una 'manovra' da 760mila euro, oltre alla possibilità di assestare i conti del Comune di Novara con la vendita del pacchetto azionario di Cim, che potrebbe fruttare milioni di euro.

E' questa la proposta del gruppo misto "Per Novara" in Consiglio comunale, che ha presentato 19 emendamenti al bilancio della Giunta Ballarè.

"Novara è una città al collasso - hanno dichiarato i consiglieri Daniele Andretta, Isabella Arnoldi e Pietro Gagliardi - il degrado avanza velocemente e molti segnali rendono questo stato di fatto palese. Incuria, sporco, abbandono, disagio sociale, senso di insicurezza diffuso... Quella che era diventata una delle città di provincia più vivaci del Nord è tornata in uno stato di grigiore sconfortante. E' ben vero che c'è la crisi, ma le 'ricette' dell'amministrazione Ballarè sono a dir poco controproducenti. Ne è un esempio il bilancio di 'previsione' presentato ad ottobre, che contiene una serie tagli e nuovi balzelli che i nostri concittadini non si possono più permettere. Lo spirito che anima quest'amministrazione è di 'resa' incondizionata agli eventi, quando in realtà occorrerebbe una capacità di reazione e di riscatto che purtroppo non riscontriamo. Si prende atto dei tagli e si taglia, senza alcuna remora. Ma un'alternativa esiste e con i nostri emendamenti, che ci auguriamo vengano accolti e non bocciati per partito preso, lo dimostriamo nei fatti".

Secondo le proposte del gruppo "Per Novara" il bilancio potrebbe acquisire 150mila euro per cultura, sport e politiche giovanili, 108mila euro nel settore sociale, 200mila euro per le mense scolastiche, 200mila euro per il verde pubblico. Inoltre 100mila euro potrebbero essere recuperati per abolire la Tassa di soggiorno, introdotta lo scorso anno e che ha penalizzato un settore già difficile come quello turistico. Le risorse per fare tutto questo, secondo i consiglieri di opposizione, possono essere recuperate tagliando del 2% incarichi e consulenze, incrementando le sponsorizzazioni ed incrementando gli introiti dovuti al recupero dell'evasione.

L'altro obiettivo della proposta del gruppo misto è quello di consentire al Comune di Novara un introito straordinario, che garantirebbe alla municipalità una boccata d'ossigeno rilevante: "Noi chiediamo al sindaco ed alla Giunta - hanno aggiunto i tre consiglieri - di prendere atto che la nostra presenza nella compagine azionaria di Cim non ha più alcun significato. Il Comune possiede tutti gli strumenti per favorire lo sviluppo dell'interporto, senza alcuna partecipazione diretta. Le vendita delle quote di Cim sul mercato garantirebbe un introito di svariati milioni di euro, che potrebbero riassestare i conti pubblici. Certo una simile operazione richiederebbe una presa di posizione ferma, nell'esclusivo interesse della città, dato che queste azioni, oggi 'parcheggiate' impropriamente fra i beni della municipalità, dovrebbero essere acquistate da privati".

"Non sappiamo - hanno concluso Adretta, Arnoldi e Gagliardi - se i nostri emendamenti verranno accolti dalla Giunta, che ci sembra più che altro preoccupata a disfare quanto fatto dalle amministrazioni precedenti, piuttosto che costruire. Un atteggiamento miope che ormai abbiamo verificato in molti casi ed i cui effetti sono a dir poco devastanti. Si pensi alla questione Sporting, al Coccia, al parcheggio di Largo Bellini. L'invito che rivolgiamo è quello di sgombrare il campo dai pregiudizi e di agire nell'esclusivo interesse della città".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Gruppo misto "Per Novara: "La città non si abbandona"

NovaraToday è in caricamento