Regione: il Consiglio si appresta a varare nuovi tagli ai costi della politica
Il nuovo provvedimento sarà messo a punto entro la fine di ottobre, e entrerà in vigore in tempi brevi. Tra le azioni principali, la riduzione del numero di consiglieri regionali e la revisione della legge elettorale
Nuovi tagli in vista per il Consiglio regionale del Piemonte.
Dopo l'abolizione del vitalizio, il taglio delle indennità e l'introduzione delle firme di presenza per ottenere il gettone, sono in arrivo altri provvedimenti, che mirano a ridurre o eliminare il numero di viaggi aerei pagati, l'autocertificazione e i soldi per i gruppi consiliari.
L'operazione dovrebbe essere messa a punto entro la fine di ottobre, per essere poi operativa in tempi brevi. Tra le azioni principali, il taglio del numero dei consiglieri, da 60 a 50, e la revisione della legge elettorale con l'obiettivo di risolvere il problema di rappresentanza dovuto ai tagli dei consiglieri. Il Pd, inoltre, chiede la riduzione degli assessori da 14 a 11.
Per riuscire ad arrivare, il prima possibile, ad una proposta condivisa da tutte le forze politche, il Consiglio ha approvato l'istituzione di un tavolo di discussione, che sarà presieduto dal presidente dell'assemblea legislativa Valerio Cattaneo.
"Vogliamo razionalizzare e innovare la struttura dell'ente - ha commentato Cattaneo - con l'obiettivo di arrivare entro ottobre a una proposta trasversale che possa ottenere una piena condivisibilità".
L'avvio del Tavolo non comporterà un costo ulteriore per l'assemblea regionale, i consiglieri che ne faranno parte, 25 in totale, hanno già accettato di non percepire alcun gettone di presenza.
