Regione Piemonte: in arrivo misure straordinarie per il credito

La Regione Piemonte varerà nei prossimi mesi un pacchetto di misure sul credito del valore di centinaia di milioni di euro.

Ad annunciarlo è l’assessore regionale allo Sviluppo economico Massimo Giordano durante la presentazione dei contributi erogati da Finpiemonte nel 2011.

“Quelli che arriveranno nelle prossime settimane - ha anticipato Giordano - saranno aiuti mai visti in questa quantità in Piemonte. Si parte da 250 milioni di euro dei fondi Bei e Cassa Depositi e Prestiti, ma stiamo studiando un meccanismo per fare leva su queste risorse”.

“Le banche - ha detto il presidente di Finpiemonte Massimo Feira - sono vittime e carnefici allo stesso tempo. Sono vittime delle normative europee che impongono vincoli stretti costringendole a ribaltarli sulle imprese. In passato c’é stato un eccesso di erogazioni e finanziamenti per raggiungere i budget dei grandi manager bancari, a cui segue oggi una contrazione del credito che uccide le imprese”.

Feira ha ricordato che Finpiemonte ha erogato nel 2011 circa 350 milioni di euro a favore di 6.000 imprese. Le province che hanno ricevuto il maggior numero di fondi sono Torino (220 milioni), Cuneo (49) e Alessandria (oltre 20). In rapporto al numero delle imprese sul territorio, la provincia che ha ricevuto il maggior numero di incentivi è il Verbano-Cusio-Ossola.

“Il nostro sforzo - ha ribadito Giordano - è aiutare più efficacemente quegli imprenditori che fanno fatica ad accedere alle varie agevolazioni. Il Piemonte è tra le prime Regioni in Europa per la capacità di utilizzo dei fondi comunitari, alla pari o meglio di realtà che tirano l’economia continentale, addirittura oltre le risorse disponibili. Per questo motivo dobbiamo garantire un utilizzo più capillare possibile, cosa che già riusciamo a fare abbastanza bene, così come testimoniato dai dati divulgati da Finpiemonte”.

Giordano ha anche tracciato un bilancio conclusivo del Piano straordinario per l’Occupazione dopo un anno e mezzo dalla sua attuazione: attraverso Finpiemonte sono stati concessi circa 109 milioni di euro, di cui oltre il 65% per favorire l’accesso al credito e sostenere le politiche del lavoro, il 30% per la ricerca e l’innovazione e la parte restante nel settore dell’energia. Sono state soprattutto le misure di carattere innovativo a far registrare un vero e proprio boom di richieste, come gli incentivi per le assunzioni, gli interventi sull’alta formazione, l’innovation voucher, i progetti nei distretti industriali e le iniziative per la qualificazione e il rafforzamento del sistema produttivo piemontese.