Alle testate giornalistiche locali

"Ho letto sulla stampa locale della preoccupata reazione dei consiglieri Pedrazzoli, Moscatelli e Arnoldi a quello che, complice anche il titolo giornalistico, è stato impropriamente considerato l’annuncio di una imprevista e allarmante rivoluzione in città in tema di sosta. Mi ha sorpreso anzitutto di non aver letto nei resoconti della conferenza stampa convocata dai consiglieri alcuna altrettanto allarmata reazione ai dati riportati nell’articolo di Massimo  Mathis su La Stampa del 24 u.s. da cui emerge l’immagine di una città all’indice dal punto di vista della qualità ambientale.
In verità basta leggere con più attenzione gli stessi dati Istat,  e confrontarli con altre fonti disponibili perché ne emerga un quadro assai meno fosco: Novara  ha, per esempio,  cinque volte il verde urbano fruibile di Vercelli, e dal 2003 ad oggi ha ridotto da 185 a 84 i  superamenti annui del PM10, con valori ben più inferiori a quelli di Torino (118), Alessandria (123), Asti (97). Ma a prescindere da questo aspetto, trovo curioso che  si invochi , come fa Mathis “uno straccio di progetto ” o come ribadisce la consigliera Arnoldi “ una soluzione organica ” e poi  ci si allarmi per l’indicazione di un disegno progettuale che ha come obiettivo la riduzione dell’inquinamento da polveri sottili attraverso l’ampliamento della Zona a traffico Limitato a tutto il centro storico, l’eliminazione di 280 posti per fluidificare la viabilità intorno al centro, il potenziamento delle linee di trasporto pubblico anche con parcheggi di interscambio, l' incentivazione della mobilità pedonale e ciclabile, l’estensione della sosta a pagamento con oltre 1100 posti. Tutte misure già delineate (anche se mai attuate) nel 2007 dalla Giunta Giordano-Moscatelli.  

In consiglio comunale la consigliera Moscatelli che ha partecipato al governo di quella mobilità (che ha portato il trasporto pubblico a perdere competitività, utenza e risorse,  all’aumento del traffico privato nell’area centrale  - +6,5% tra il 2006 e il 2011 – senza alcuna crescita delle aree pedonali e delle aree a traffico limitato)  ha reclamato recentemente a gran voce più coraggio e soluzioni organiche .

Quando però si comincia a fare sul serio, passando dalle parole ai fatti, scattano i distinguo, si rimettono in discussione le proprie scelte o si predilige l’immobilismo. Posso assicurare i consiglieri Pedrazzoli, Moscatelli e Arnoldi quanto gli altri consiglieri comunali che non è in atto alcun colpo di mano estivo, che l’Amministrazione ritiene invece sia giunto il momento di un’azione appunto “organica” e attuativa dei tanti propositi lasciati sulla carta e che questa azione sarà opportunamente portata all’attenzione del consiglio e della città con i tempi utili e necessari per una condivisione la più ampia possibile.

Giulio Cesare Rigotti

Assessore alla mobilità Comune di Novara