Attualmente, non solo a Trecate ma in tutta Italia, la mancanza di lavoro - in particolare tra i giovani, ma non solo - rappresenta il problema più grave e più assillante che ogni amministrazione, da quella nazionale a quelle locali, dovrebbero affrontare non con vuote parole ma con soluzioni e proposte efficaci e concrete.

"Abbiamo più volte criticato la sinistra trecatese per la totale assenza di una programmazione concreta per la creazione di posti di lavoro e per la tutela degli esistenti per le aziende in crisi - contesta il consigliere comunale Giorgio Capoccia -; quanto è stato fatto negli ultimi anni non è nulla più che la prosecuzione di progetti già avviati da anni, spesso organizzati da altri Enti e del tutto insufficienti a rispondere all’eccezionalità dell’attuale situazione".

"I Comuni possono prevedere esenzioni o riduzioni dei tributi locali per le aziende locali che si impegnino ad assumere nuovi lavoratori rispettando certi vincoli - prosegue il consigliere Andrea Crivelli - da un lato si tratta di un modo per aiutare le aziende esistenti, favorire l’insediamento di nuove attività produttive; dall’altro permette la tutela del saldo occupazionale per le aziende in crisi e potenzialmente di creare occupazione".

"Fino ad oggi il Comune di Treacate non ha applicato tale possibilità - concludono Capoccia e Crivelli -; siamo convinti sia giunta l’ora di farlo, favorendo l’occupazione con una proposta concreta. La nostra mozione chiede che attraverso razionalizzazione e risparmi di spesa sia prevista una detassazione per le aziende, già esistenti o nuovi impianti, che assumono e per quelle in crisi che si impegnano a mantenere inalterato il saldo occupazionale attraverso il subentro nei rapporti di lavoro che tuteli il personale pre-esistente".