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Valutazioni ambientali, arriva in Giunta regionale il nuovo disegno di legge

Gli assessori Marnati e Marrone: "Una legge più snella per semplificare pratiche che permettono alle imprese di agire con più celerità"

Una nuova legge per semplificare le valutazioni ambientali in Piemonte. E' infatti approdato in Giunta regionale il nuovo disegno di legge sulle valutazioni ambientali (Valutazioni impatto ambientale, Valutazione ambientale strategica e Autorizzazione integrata ambientale) che poi proseguirà l’iter in commissione e quindi approderà in Consiglio regionale.

Si tratta di una legge, composta da 15 articoli, che nella sostanza semplifica tutta la normativa in materia allineandola al decreto legislativo 152, ovvero il Testo Unico dell’Ambiente in vigore dal 2006.

Una nuova legge il cui obiettivo è quello di semplificare, attraverso un testo molto più snello, dare maggiore chiarezza normativa, evitare l’eccessiva proliferazione di norme e permettere l’applicazione uniforme sul territorio regionale dei vari procedimenti di valutazione ambientale.

"Attraverso una legge più snella e di facile applicazione, quindi grazie alla sburocratizzazione - commenta l’assessore regionale all’Ambiente Matteo Marnati - si permette alle imprese di agire con maggior celerità. Inoltre, con oneri più competitivi a livello nazionale, si consente anche di essere più attrattivi e richiamare così investimenti sul nostro territorio".

"La semplificazione passa dal riuscire finalmente a snellire pratiche che fino ad ora tenevano ingessati interi settori - dichiara l'assessore alla Semplificazione della Regione Piemonte Maurizio Marrone -. Come richiesto anche dalle associazioni di categoria, con cui in questi mesi non sono mancati i momenti di scambio e confronto. Semplificare Via, Vas e Aia permetterà di migliorare l'operatività del mondo produttivo, mantenendo però saldi i principi di tutela ambientale".

La vecchia legge, nella sostanza, era articolata su 5 allegati per le varie categorie progettuali (es, centri commerciali, impianti di depurazione, derivazioni e strade e altre), ora con la nuova legge ci saranno solo due allegati, uno per i progetti che necessitano di valutazione, cioè la Via, e l’altro per quelli che necessitano della verifica di valutazione di impatto ambientale.

Il testo proposto ha tra i suoi obiettivi la valorizzazione degli aspetti connessi al sistema informatico di presentazione delle istanze e di messa a disposizione del pubblico dell’informazione ambientale. Una scelta che si pone in continuità con le scelte di politica legislativa attuale e soprattutto rispetto alle politiche di innovazione e digitalizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza; una scelta che permetterà di avere ricadute importanti sia sul sistema delle imprese, che potranno avere servizi digitalizzati più efficienti, sia per i cittadini che vedranno facilitati i propri diritti di partecipazione ai procedimenti.

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