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Salute

Igiene delle mani, i consigli dell'ospedale Maggiore

Lavarsi le mani è un gesto che compiamo molte volte al giorno. Ma lo facciamo nel modo corretto?

L’Azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità” aderisce alla “Giornata mondiale per l’igiene delle mani”, decretata dall’organizzazione mondiale della Sanità per il 5 maggio.

L’iniziativa rappresenta un momento importante di riflessione su un semplice gesto della vita quotidiana in grado di garantirci salute e benessere.

Mercoledì 2 maggio presso il centro unificato prenotazioni (CUP), giovedì 3 maggio presso il poliambulatorio e venerdì 4 maggio presso l’atrio della sede staccata “San Giuliano” dalle ore 9,00 alle ore 11,30 il personale della S.S. Prevenzione rischio infezioni  con la collaborazione dei  volontari dell’AVO distribuirà agli utenti ed al personale sanitario, materiale informativo sull’igiene delle mani e coinvolgerà le persone in transito con la proiezione di video sulla corretta igiene delle mani.

Verrà inoltre offerta l’opportunità di verificare la corretta esecuzione dell’igiene delle mani mediante l’utilizzo di un box interattivo ad hoc, messo a disposizione da una azienda del settore.

Cosa è importante conoscere sull’igiene delle mani.

Lavarsi le mani è un gesto che compiamo più volte tutti durante la giornata, prima di mangiare, dopo aver toccato qualcosa di sporco e in tante altre occasioni. Non tutti però hanno la giusta percezione di quanto questa semplice pratica sia importante per la prevenzione di molte malattie (un corretto lavaggio delle mani permette di ridurre di oltre il 40% il rischio di contrarre infezioni) e sanno come effettuarla correttamente affinché sia realmente utile per allontanare i microrganismi che si trovano sulla pelle. Spesso si dedica al lavaggio delle mani pochi secondi nella convinzione che ciò sia sufficiente ad averle pulite. Ma non è così. Le mani sono, infatti, un ricettacolo di germi; una piccola percentuale è rappresentata da microrganismi non patogeni, che risiedono normalmente sulla cute senza creare danni. A questi, però, possono aggiungersi virus e batteri che circolano nell’aria o con cui veniamo in contatto toccando le più diverse superfici.

I germi, quando trovano un ambiente ideale, vi si annidano e, se le condizioni ambientali lo consentono, proliferano moltiplicandosi ad un ritmo impressionante. Possono sopravvivere per ore sulle superfici: giocattoli, telefoni, maniglie, tavoli, tastiere del computer, asciugamani o altri oggetti e da qui possono essere trasmessi al naso, alla bocca o agli occhi, semplicemente attraverso le nostre mani.

QUANDO LAVARE LE MANI              

Lavare frequentemente le mani è importante, soprattutto quando si trascorre molto tempo fuori casa, in luoghi pubblici, spesso poco igienici.

Alcune situazioni richiedono particolare attenzione, ad esempio:

PRIMA DI

  • mangiare
  • maneggiare o consumare alimenti
  • somministrare farmaci
  • medicare o toccare una ferita
  • applicare o rimuovere le lenti a contatto

DOPO

  • aver tossito, starnutito o soffiato il naso
  • essere stati a stretto contatto con persone ammalate
  • essere stati a contatto con animali
  • aver usato il bagno
  • aver cambiato un pannolino
  • aver toccato cibo crudo, in particolare carne, pesce, pollame e uova
  • aver maneggiato spazzatura
  • aver usato un telefono pubblico, maneggiato soldi ecc.
  • aver usato un mezzo di trasporto (bus, taxi, auto ecc.)
  • aver soggiornato in luoghi molto affollati come palestre, sale da aspetto di ferrovie, aeroporti, cinema ecc.

COME LAVARE LE MANI

Il lavaggio delle mani ha lo scopo di rimuovere i germi patogeni presenti sulla cute, attraverso un’azione meccanica.

Non basta aprire il rubinetto e passare le mani sotto il getto dell’acqua per eliminare il problema.

Ecco alcune semplici regole per un efficace ed igienico lavaggio delle mani.

  • utilizzare sapone (meglio quello liquido della saponetta) e acqua corrente
  • applicare il sapone su entrambi i palmi delle mani e strofinare sul dorso, tra le dita e nello spazio al di sotto delle unghie (dove si annidano più facilmente i germi), per almeno 40-60 secondi
  • risciacquare abbondantemente con acqua corrente
  • asciugare le mani possibilmente con carta usa e getta o con asciugamano personale pulito o con un dispositivo ad aria calda
  • non toccare rubinetti o maniglie con le mani appena lavate. Per chiudere il rubinetto usare una salviettina pulita, meglio se monouso.applicare, eventualmente, una crema o lozione idratante per prevenire le irritazioni, in caso di detergenti troppo aggressivi o dopo lavaggi prolungati.

Per rimuovere i germi dalle mani è sufficiente il comune sapone, ma, in assenza di acqua, si può ricorrere agli igienizzanti per le mani a base alcolica. Questi prodotti vanno utilizzati quando le mani  sono asciutte, altrimenti non sono efficaci. Se vengono utilizzati frequentemente, inoltre, possono provocare secchezza della cute.

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