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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Salute

Sovraffollamento dei pronto soccorso piemontesi, dalla Regione un piano straordinario

Il piano sarà presentato il prossimo 20 dicembre,

Pronto soccorso in Piemonte, al lavoro per il piano straordinario. Incontro tra l’assessore alla Sanità Icardi, i vertici di Azienda Zero e il gruppo di lavoro: tra le priorità sostenere il personale, alleggerire il boarding dei pronto soccorso, aumentando i posti di degenza, accelerando i tempi di ricovero nei reparti, favorendo le dimissioni dei pazienti a bassa intensità nella rete territoriale e potenziando la sinergia ospedale-territorio.

Martedì 20 dicembre alle 10.30 nella sala della Trasparenza della Regione il presidente Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità presenteranno il Piano straordinario che la Regione sta predisponendo per sostenere i pronto soccorso. "Come per le liste d’attesa, parliamo di uno dei problemi che in sanità si trascinano da moltissimi anni e che la pandemia ha ulteriormente aggravato" sottolinea l’assessore Icardi,

"Tra le priorità c’è innanzitutto quella di sostenere il personale - spiega l’assessore Icardi -. Stiamo sollecitando interventi nazionali che consentano di intervenire sulla carenza di urgentisti e incentivare chi fa la scelta importante di lavorare in un pronto soccorso. La Regione Piemonte farà la sua parte ed entro gennaio il provvedimento che abbiamo approvato per portare a 100 euro all’ora il valore delle prestazioni aggiuntive dei nostri medici in pronto soccorso diventerà legge". Sempre a partire da gennaio, la Regione trasferirà alle aziende sanitarie le risorse sbloccate a Roma in Finanziaria per retribuire il lavoro relativo ai certificati Inail, emessi prevalentemente dai medici di pronto soccorso. Circa 4,5 milioni di euro per l’attività svolta dal 2019 al 2021. Per quanto riguarda invece gli specializzandi reclutati attraverso il DL Calabria, l’assessorato alla Sanità invierà a breve una nota alle aziende sanitarie per precisare che è possibile attivare in questo caso contratti a tempo determinato di tre anni, che diventano in automatico a tempo indeterminato non appena conseguita la specializzazione.

Tra le altre priorità su cui il gruppo di lavoro sta predisponendo delle azioni da mettere in campo in modo immediato c’è l’urgenza di alleggerire il boarding dei pronto soccorso, aumentando i posti di degenza, accelerando i tempi di ricovero nei reparti, favorendo le dimissioni dei pazienti a bassa intensità nella rete territoriale e potenziando la sinergia ospedale-territorio.

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