Il Bettelmatt stagione 2023 è pronto
Avviata la marchiatura del formaggio di storia walser
Giunta al termine la stagione 2023 del Bettelmatt, il formaggio prodotto in sette alpeggi in Vco in soli tre mesi di inalpamento.
Oggi la produzione avviene proprio come un tempo, grazie a uomini e donne che hanno appreso i segreti sin da piccoli e che, nonostante l'età, salgono ancora a oltre 2000 metri di quota per continuare la tradizione, over 70 e 80 che svolgono il mestiere con passione e dedizione, come Albano Matli (86 anni), Secondino Matli (83 anni), Alberto Mazzurri (77 anni) e Adolfo Olzeri (74 anni).
"Facciamo il formaggio come si faceva una volta – dice Albano Matli, il più longevo alpigiano con i suoi 86 anni – sono migliorate le condizioni: luoghi più ampi e puliti, senza fumo negli occhi. Una volta c'era una sola stanza dove facevamo tutto. Salgo ancora all'alpe a dare una mano ai miei figli. È una vita di sacrifici ma di soddisfazione: quest'anno è stata una buona stagione per il formaggio, nonostante la poca pioggia."
I produttori del Bettelmatt sono: "Albrun" di Matli Gianni, Alpe Forno (Baceno); "Alpen" dei Fratelli Pennati, Alpe Vannino (Formazza); Bernardini Massimo, Alpe Kastel (Formazza); Bracchi Fausto, Alpe Pojala (Premia); Bravi Cristina, Alpe Morasco/Bettelmatt (Formazza); Gabriele Scilligo, Alpe Toggia/Regina (Formazza); Matli Silvano, Alpe Forno (Baceno); Olzeri Adolfo, Alpe Sangiatto (Baceno).
È anche possibile ammirare dal vivo la Marchiatura pubblica. Oltre a domenica 17 settembre, quando si è tenuta durante la "Festa dul Scarghè" (la festa degli alpeggi e degli alpigiani) all'Alpe Crampiolo nel Parco Naturale dell'Alpe Devero, e contemporaneamente al "Cheese", la grande fiera dei formaggi che si svolge a Bra, un'altra occasione sarà anche il 21-22 ottobre a Biancolatte, l'oro d'Alta Ossola, a Crodo.
Non resta che preparare le tavole e i palati per gustare questa delizia locale.
Fonte: Associazione Produttori Bettelmatt, Unione Montana Alta Ossola