Cavagliano: un territorio da scoprire. Aperta la stagione alla piscina del Castello
Un territorio unico nel suo genere Cavagliano, affacciato sulle ultimi propaggini della zona morenica, grazie alla sua posizione fu scelto da secoli per l'edificazione di un Castello in alta epoca medievale. La particolarità paesaggistica del territorio, un vero balcone naturale affacciato sulla pianura tra Cameri e Bellinzago, viene ulteriormente valorizzata dalla presenza della "Piscina del Castello", una location unica che racchiude la storia, di grande generosità, di Ernesto Ravera, proprietario di una parte del Castello che volle la realizzazione nel 1973 della piscina semiolimpionica per garantire ai bambini della zona lo svolgimento di una sana attività sportiva. Ernesto Ravera vinse la medaglia d'oro ai Campionati Italiani di nuoto tra l'11 ed il 12 settembre 1937 a Genova Albaro in una piscina coperta da 33 metri. Nella sua lungimiranza Ravera ben comprese che lo sport poteva essere un grande aiuto per i bambini della zona (all'epoca) rurale intorno al territorio di Cavagliano. Volle quindi utilizzare parte del terreno antistante il Castello di famiglia per realizzare la splendida piscina dove ancora oggi tanti piccoli utenti imparano a nuotare, ma non solo, imparano soprattutto la serietà e la disciplina sportiva. Gestita oggi dalla società Sun & Swim, con grande vocazione sportiva, Marta Passarello, che di Ravera è la nipote diretta, continua la tradizione di famiglia, grande sportiva essa stessa ed allenatrice federale. Le vasche da 25 metri dedicate al nuoto garantiscono la possibilità di continuare la pratica sportiva estiva, dove "magari in altre piscine estive non viene più garantita la corsia nuoto". Una piscina per i bambini con l'acqua bassa è dedicata ai giochi ed anche alle lezioni di acquagym. Ma questo 2017 porta una novità a tutto tondo: un Campus sportivo estivo per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni con corsi di nuoto, mountain bike, triathlon e multisport. Una location suggestiva per un'estate di sport e divertimento.
Maria rosa marsilio