Degrado urbano a Novara in Corso Italia
Senza educazione ne controllo la Galleria dei Portici, fiore all'occhiello ed opera omnia di una ristrutturazione "in grande". Resa bella, pulita, con grosse piastrelle lucide e signorili abitazioni, negozi, un bar, una tabaccheria, una pasticceria. Questa storia inizia da qui, da uno di questi negozi dove mi sono fermato per pochi attimi. Entrando, mentre aspettavo il mio turno, ho sentito una signora (che poi ho capito essere del negozio) lamentarsi con un ragazzo arrivato dinanzi alla porta. Le lamentele erano varie, dal modo in cui lui ed i suoi amici "conciano" la galleria, al decoro, agli sputi, alle pallonate contro le vetrine.
Ho sorriso, sono stato adolescente anche io e ricordo quanto potessero essere esagerate le lamentele, soprattutto quelle degli anziani nei confronti di noi ragazzini, quando ci trovavamo a giocare. Così sono uscito per "constatare" la portata di questa "tragedia".
Oh my God. Ci sono venti/trenta ragazzi/e circa fuori, e la scena è solo parzialmente riflessa nell'immagine allegata. Mi guardo attorno, alcuni, 5/6 giocano a pallone nella "piazzetta", con cross, scivolate e bestemmie urlate in galleria. Le "porte" sono le vetrine dei negozi. D'altronde se nei parchi non si può giocare a calcio... Altri ragazzi e ragazze, una quindicina, sono sdraiati in Galleria, qualcuno dorme, qualcuno si è tolto le scarpe e si fa un massaggio plantare rilassante, una ragazza si sta facendo fare un controllo approfondito del seno da un futuro ginecologo.
Attorno cartacce, mozziconi, avanzi. Sputi. Un lago di sputi. Alcuni si fermano in mezzo a far capannello e mi guardano male se chiedo "permesso" per me ed il cane. Ma come si dice "con me gli ha detto male". Scherniscono solo l'anziana che li rimprovera. Passo oltre. Faccio 150 passi e guardo la porta del Comune. La colpa è della scuola che insegna ma non educa, dei genitori troppo impegnati, delle istituzioni assenti, dei passanti come me che non intervengono e forse, ma forse, in ultima battuta, di quei ragazzi annoiati, senza stimoli, non attratti dalla biblioteca gratis e con troppa voglia di esser grandi, almeno nella mancanza di civiltà. Novara, che bellezza.