Festeggiati all'aeroporto di Cameri i 100 anni dell'Aeronautica Militare
In occasione del 100° anniversario della costituzione dell'Aeronautica Militare, il comando aeroporto di Cameri ha aperto le porte alla cittadinanza.
Dalle parole del comandante Aeroporto Colonnello Alessandro Pavesi si evince la vicinanza dell'Arma al tessuto sociale del territorio: "100 anni di storia fatti di imprese epiche. Qui a Cameri la storia la viviamo tutti i giorni. Vogliamo parlare con i giovani, farci conoscere ancora di più, trasmettere i valori e gli ideali che hanno reso grande questa forza armata".
L'open-day che si è svolto martedi 28 marzo presso l'aeroporto militare novarese ha donato alla popolazione una giornata ricca di emozioni ed eventi. La giornata è iniziata con la cerimonia di alzabandiera alla presenza delle autorità civili e militari, con la partecipazione del personale militare e civile dei reparti del presidio aeronautico di Novara, delle associazioni combattentistiche e d'Arma e con rappresentanze degli studenti del novarese. L'evento è stato un vero e tangibile segno di vicinanza e di affetto della popolazione verso l'Aeronautica Militare Italiana: gli accessi prenotati alla sera del 27 marzo erano oltre 3mila. E nella mattina stessa del 28 si è riaperta la possibilità di prenotazione e di ingresso alla struttura, dove sono continuati gli arrivi di appassionati e di pubblico.
Durante l'evento si è svolta l'iniziativa solidale "Un dono dal cielo", i cui proventi della raccolta fondi saranno devoluti interamente all'Ifom - Istituto fondazione di oncologia molecolare di Airc per l'acquisto di macchinari di ultima generazione per la ricerca sul cancro.
Per l'occasione il comando eeroporto di Cameri ha messo a disposizione dei visitatori: area museale; parco espositivo di velivoli storici; sala multimediale; stand promozionali; mockup F104; sorvoli di velivoli dell'Aeronautica Militare e dell'aviazione civile; area food.
In data 28 febbraio 1910 venne effettuato dal pioniere dell'aviazione Umberto Cagno il primo volo su Cameri su velivolo Voisin. Fu l'inizio dell'avventura aerea nei cieli novaresi e la nascita del campo volo di Cameri. Successivamente, sul sedime dell'aeroporto furono costruite le officine aeronautiche "Gabardini" la cui omonima scuola di aviazione diventerà, negli anni precedenti la 1^ Guerra Mondiale, la più grande del mondo. Nel solo 1917, a titolo di esempio, furono brevettati oltre 700 piloti militari. Tra questi è doveroso ricordare Silvio e Natale Palli, ai quali nel 1921 venne intitolato l'aeroporto di Cameri. Con l'entrata in guerra nel maggio 1940 la scuola fu sciolta e la base di Cameri vide il passaggio di diversi reparti operativi per le esigenze belliche. L'aeroporto venne pressoché distrutto dalle truppe tedesche in ritirata sul finire della 2^ Guerra Mondiale. Negli anni del dopoguerra la base ricostruita vide operare vari reparti dell'Aeronautica Militare tra cui, a partire dal 1957, la 2^ Aerobrigata nell'ambito della quale nel 1958 fu costituita la pattuglia acrobatica "Lanceri Neri" su velivolo F86e. Dal 1967 al 1999 ha ospitato il 53° Stormo caccia intitolato alla medaglia d'oro al valor militare Cap. Guglielmo Chiarini, con alle dipendenze il 21°Gruppo Caccia Intercettori dotato di velivolo F104 prima e Tornado poi. Oggi la base di Cameri, con il comando aeroporto Cameri e il 1° Reparto Manutenzione Velivoli, ha assunto per la forza armata il ruolo di "principale polo ingegneristico-manutentivo e logistico dell'Aeronautica Militare", per velivoli di elevate prestazioni "fast jet": Tornado, Eurofighter ed F35. La base, all'occorrenza, è sede di rischieramento di velivoli per la difesa aerea a protezione di aree urbane sensibili, e fornisce il supporto alle operazioni di Protezione civile per i velivoli impegnati nella lotta degli incendi boschivi in Piemonte e Lombardia, mantenendo così anche una notevole valenza operativa. Importante è anche il ruolo svolto dall'industria aeronautica nazionale che, operando in sinergia con la componente militare, ha posto l'aeroporto di Cameri all'avanguardia nel settore dello sviluppo per importanti progetti militari e commercialI.