Veveri: ci risiamo
Sono un residente di Veveri e devo riferire l'ennesimo mancato incidente al quale stavo andando incontro nella fatidica via Guido Rossa. Avevo appena imboccato la strada verso Novara e prima della curva/incrocio mi spunta davanti un'autovettura che tranquillamente mi viene incontro. Il conducente, accortosi del mio lampeggio e delle altre auto a suo fianco che gli strombazzavano, con una azione brusca si rimette in careggiata e passandomi vicino mi fa un gesto col braccio. Adesso mi chiedo questo tizio era o no consapevole del fatto che andava contromano in una strada a doppio senso di marcia? Se si, allora è un delinquente pericolo pubblico, oppure si sentiva in regola ed allora ha bisogno di una visita oculistica per non aver visto la segnaletica. Voglio precisare che quanto descritto mi è accaduto ben tre volte, non voglio pensare cosa sarebbe successo se ci fossimo incontrati 50 metri più avanti in curva. Alla luce di questi episodi ed altri raccontati da conoscenti e amici non sarebbe il caso di evidenziare maggiormente la situazione di questa strada con della cartellonistica più evidente, per esempio le frecce sull'asfalto: non ce ne sono abbastanza e sono quasi sparite quelle esistenti che indicano il senso di marcia. Non possiamo aspettare queste benedette tre rotonde promesse e mai realizzate, come le panchine e la pensilina della fermata del bus.
Grazie per l'attenzione Francesco