Organizzazione vaccinazione anticovid Altovergante: disagi per i cittadini
Buongiorno, la presente per informarvi di come sono organizzate le vaccinazioni dal'ASL 13 nel Altovergante in provincia di Novara. Sia io che mia moglie ci siamo iscritti al sito Piemontetivaccina, mia moglie il 16 marzo 2020, avendo 71 anni, e io il 7 aprile, avendone 64 anni. Siamo rimasti quindi in attesa di poter essere convocati per vaccinarci; tutti e due abbiamo patologie pregresse, mia moglie per un tumore al seno ed io per una cardiopatia, perciò ambedue abbiamo l'esenzione per patologia. In questi giorni abbiamo saputo che nelle cittadine e nei paesi vicini in cui si erano organizzati i centri vaccinali comunali, le vaccinazioni procedevano abbastanza speditamente, arrivando a vaccinare persone anche di età più giovane di noi e senza patologie. Un paio di giorni fa, in risposta ad una richiesta d'informazioni , un addetto dell'ASL ci ha telefonato informandoci di fare riferimento solo al nostro medico di base. Abbiamo quindi contattato la nostra dottoressa, che in questo tragico periodo si è prodigata moltissimo per poter fornire il migliore servizio possibile ai suoi pazienti . Abbiamo così sapuito che Lei si è offerta volontaria da tempo per poter organizzare un centro vaccinale, ricevendo però dalle istituzioni locali (Comuni dell'Alto Vergante: Nebbiuno,Massino Visconti e Pisano) nessuna disponibilità con la giustificazione che non si disponeva di locali adeguati, cosa che personalmete ritengo ridicola essendoci sul nostro territorio, specificatamente a Nebbiuno, un centro del 118 della Protezione Civile e dell'Ambulanza del Vergate, oltre ad altri locali che a mio giudizio potevano essere messi a disposizione. Risultato: alla Dottoressa dall'ASL 13 vengono giornalmente fornite n.5 (cinque!) vaccini al giorno che devono essere somministrati a sua discrezione, creando alla medesima grande disagio, primo per l'esiguo numero di dosi e poi il dover scegliere a chi somministrarli, ricevendo di conseguenza pressioni e lamentele anche offensive da chi ignora la causa di tutto questo disagio... Ora , sempre di sua iniziativa, sta cercando di organizzare un centro vaccinale appoggiandosi al comune di Lesa che sembra disponibile a fornire dei locali. La cosa secondo me vergognosa è l'inadempienza dei Comuni e lo scaricabarile dell'ASL.