"Perchè vaccinano i biologi, quando ci sono tanti infermieri disponibili?"
"Sono un'infemiera e vorrei segnalare il bando promosso dalla Regione Piemonte per il reclutamento di biologi per la somministrazione di vaccini. Il bando consente a professionisti, i quali non hanno le competenze per farlo, di somministrare vaccini pagandoli a 6.60 euro lordi a vaccino somministrato. Oltre all'enorme dispendio economico inutile dal momento che ci sono infermieri che hanno dato disponibilità per far fronte a questa emergenza e che mai sono stati chiamati, si entra in un gioco numerico che non tiene conto dell'utente ma solo del numero. Siamo sicuri di volere che una persona che non ha studiato in questo senso ci somministri un vaccino? Una persona che se stiamo male.non può e non sa darci l'assistenza necessaria? A questo punto possiamo reclutare anche la vicina di casa che sa fare le punture! Considerando anche che in media un infermiere somministra 100 vaccini a turno e che in cambio abbia ricevuto una semplice pacca sulla spalla, perché dobbiamo investire tutti questi soldi quando ci sono professionisti infermieri che sono disponibili? Ho cercato di mobilizzare dall'interno, ma noi infermieri che abbiamo lottato dall'inizio contro questa pandemia siamo purtroppo una categoria sottovalutata e poco considerata. Spero che l'opinione pubblica possa aiutare la nostra categoria a tenere in alto gli interessi della collettività per riuscire a dare la migliore assistenza secondo i principi da noi studiati, noi che non abbiamo mai chiesto un compenso a numero di vaccini, ma solo il giusto riconoscimento per l'interesse di tutti. Da professionista trovo assurdo che questo bando non faccia notizia e non indigni nessuno".