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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Wine Spectator, i vini del Piemonte conquistano gli Usa

La nostra regione si classifica seconda per qualità di vini italiani, preceduta solo dalla Toscana

C’è tanto Piemonte nella lista dei 130 migliori vini d’Italia redatta da Wine Spectator. Sono ben 20 le etichette selezionate dalla più importante rivista enoica degli States nonché la più influente al mondo, che saranno protagoniste dell’11ª edizione di OperaWine 2022, la super degustazione in programma sabato 9 aprile alle ex Gallerie Mercatali e che, come da tradizione, fa da anteprima a Vinitaly (Veronafiere, 10-13 aprile). Una performance, quella del Piemonte, che vede la regione nordoccidentale seconda solo alla Toscana e prima in quanto a denominazioni più rappresentate, con ben 15 etichette di Barolo. La lista dei 130 produttori portabandiera a OperaWine, selezionati in rappresentanza di tutte le regioni italiane, è stata presentata nella giornata di ieri a New York con una conferenza stampa, aperta anche agli operatori professionali statunitensi, al ristorante "Gattopardo" nell’ambito del roadshow di promozione e incoming per il 54° Salone internazionale dei vini e distillati.

Per il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani: “Gli Stati Uniti sono sempre più mercato di riferimento per i Paesi produttori; la domanda Usa – come rileva l’Osservatorio Uiv-Vinitaly - nel 2021 ha azzerato il Covid con gli interessi grazie a un incremento delle importazioni complessive a valore del 26% sul 2020, ma anche del 14% rispetto all’anno pre-pandemico 2019. In questo contesto – prosegue Mantovani - l’Italia si conferma, assieme alla Francia, produttore di riferimento con quasi 1/3 del mercato di vini di importazione e un balzo a valore del 18%, a 2,26 miliardi di dollari. L’ampliamento della selezione di Wine Spectator a 130 vini è il segnale della costante crescita qualitativa del vino italiano su questa piazza strategica. Non è un caso - conclude il direttore generale di Veronafiere - se al prossimo Vinitaly, oltre alla fondamentale partnership con Wine Spectator per OperaWine, il focus inaugurale sarà dedicato al nostro primo mercato al mondo e al Canada, che saranno presenti alla quattro giorni b2b con un contingente straordinario di buyer, grazie anche alla collaborazione di Ice Agenzia”.

Sul podio della classifica regionale, la Toscana guida la squadra enoica di OperaWine 2022 con 36 produttori, seguita da Piemonte (20) e Veneto (19). A dominare, nelle valutazioni di Wine Spectator, sono i rossi con 97 etichette in degustazione il 9 aprile a Verona. Tra queste primeggiano le denominazioni di Barolo (15), Brunello (13), Amarone e Chianti Classico entrambe a quota 9. Completano il super tasting dell’Italia enoica 22 vini bianchi, 9 sparkling e 2 vini dolci/passiti.

Le etichette piemontesi nella lista Wine Spectator:

  • Antoniolo Gattinara San Francesco Riserva 2017
  • Braida di Giacomo Bologna BRICCO DELL’ UCCELLONE 2017  
  • Cavallotto Barolo Bricco Boschis Vigna San Giuseppe Riserva 2013  
  • Elvio Cogno Barolo Ravera 2013  
  • Falletto di Bruno Giacosa Barbaresco 2016 Asili Riserva
  • G.B. Burlotto Barolo Monvigliero 2016
  • G.D. Vajra Barolo Bricco delle Viole 2010  
  • Giuseppe Mascarello & Figlio Barolo Monprivato 2017
  • Luciano Sandrone Barolo Aleste 2017  
  • Massolino Barolo Vigna Rionda Riserva 2010  
  • Michele Chiarlo Nizza Cipressi VINTAGE
  • Oddero Barolo Vignarionda Riserva 2009  
  • Paolo Scavino BRIC DEL FIASC RISERVA 2008  
  • Pecchenino Barolo Le Coste di Monforte 2008
  • Pio Cesare Barolo Mosconi 2016  
  • Produttori del Barbaresco Barbaresco Montestefano Riserva 2015  
  • Renato Ratti Barolo Rocche dell'Annunziata 2011  
  • Roagna Barolo Pira 2016  
  • Vietti Barolo Villero Riserva 2013

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