rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Earth Day Italia

Lupo di Gubbio 2013 a Novamont per l'impegno verso l’ambiente

Ieri sera a Gubbio, nel Convento di San Francesco, è stato assegnato a Novamont l'importante premio "Lupo di Gubbio" per la riconciliazione con il creato

Bisogna che ognuno si prenda le proprie responsabilità riguardo i problemi che affliggono il nostro pianeta. Non possiamo più rimanere impassibili di fronte a quello che sta accadendo. Se ciascuno puntasse di più sulla propria responsabilità individuale, piccola o grande che fosse, con grande probabilità le cose comincerebbero ad andare meglio. Per questo è un piacere raccontare esempi virtuosi di aziende che, senza rinunciare al profitto, decidono di investire anche sull’ambiente, offrendo un contributo concreto alla sostenibilità del pianeta terra.


 

Un esempio virtuoso è certamente quello dell’industria chimica novarese Novamont, che ha puntato tutto sulla sostenibilità ambientale e che ieri sera a Gubbio, nel Convento di San Francesco, ha vinto, insieme all’Enpa, l’importante premio Lupo di Gubbio per la riconciliazione. Il tema scelto quest’anno è stato la riconciliazione verso il creato, scelta dettata anche dalla concomitanza con la giornata nazionale per la custodia del creato che si è svolta lo scorso primo settembre a Perugia. Riconciliarsi verso il creato vuol dire riscoprire l’importanza del rapporto uomo natura, legame indissolubile che l’uomo deve tornare a tutelare e rispettare. Significa, in altre parole, sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importante tematica ambientale. Un premio quindi che è andato a coloro che si sono impegnati per lo sviluppo e la tutela ambientale.


 

Ma perché proprio la Novamont? L’industria, fin dalla sua fondazione, ha sempre incentrato la sua politica industriale nel rispetto dell’uomo e dell’ambiente. Il suo obiettivo è sempre stato quello di coniugare chimica, ambiente e agricoltura. Obiettivo centrato anche grazie alle creazione e produzione di Mater-Bi, una innovativa famiglia di bioplastiche contenenti materie prime rinnovabili come amidi e olii. Novamont produce Mater-Bi per uso agricolo, per la ristorazione per l’imballaggio, per la realizzazione di biolubrificanti per componenti idrauliche e per la costruzione di giocattoli ecosostenibili. Come si legge nel comunicato, «la peculiarità di questi prodotti sta nel fatto che svolgono un ruolo fondamentale nel permettere l’avvio al compostaggio della frazione organica dei rifiuti, che rappresenta la componente più rilevante e potenzialmente climaterante». Oltre ad essere ovviamente biodegradabili. 


A ricevere il premio consegnato dal vescovo Ceccobelli è stato Andrea di Stefano Responsabile Progetti Speciali Novamont.


 

Molto soddisfatta Catia Bastioli, Amministratore di Novamont che ha dichiarato: «A poche settimane dalla sottoscrizione del Manifesto per la Salvaguardia del Creato lanciato alla Giornata Mondiale della Gioventù di Rio 2013, riceviamo con grande orgoglio il premio “Lupo di Gubbio” per la riconciliazione. Il Premio- prosegue l’Amministratore- che interpreta perfettamente i principi etici che ispirano Novamont sin dalla sua fondazione, agire a favore dell'umanità e in difesa dell’ambiente, ci sarà di grande stimolo per continuare a mettere a punto soluzioni atte a risolvere i problemi ambientali che affliggono la nostra Terra, attraverso la proposizione di un’economia di sistema con al centro la persona umana, che integra anziché dividere perché guarda al bene di molti anziché al profitto immediato di pochi».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lupo di Gubbio 2013 a Novamont per l'impegno verso l’ambiente

NovaraToday è in caricamento