Modena vince a tavolino, Novara si ritira dal campionato per protesta contro la Fipav

Niente sfida tra Asystel Volley e Liu-Jo Modena. L'Asystel ha presentato a referto un numero di atlete inferiore al minimo consentito dal regolamento.

Nella prima giornata del campionato A1 di ieri le novaresi si sono presentate con cinque giocatrici sul parquet, con il conseguente ritiro. La partita è saltata e sarà assegnato il 3-0 a tavolino a favore delle modenesi.

Questo perchè il tesseramento delle tre atlete Under 22 straniere (le serbe Malagurski e Veljkovic e la greca Nomikou), accettato in un primo momento dalla Federazione grazie ad una modifica del regolamento per la stagione 2011/2012, è stato respinto a pochi giorni dall’inizio del campionato.

L’Asystel Novara, prima rivale della Liu Jo, non ci sta ed ha reagito in modo netto, minacciando addirittura il ritiro dalla serie A1 femminile.

E nella conferenza stampa di sabato, tenuta presso lo Sporting Palace, il presidente Antonio Caserta e il General Manager Massimo De Stefano si sono detti "Addolorati per il disagio creato nei confronti dei tifosi", che potranno ottenere il rimborso del biglietto della partita rivolgendosi presso i contatti della sede societaria di piazza Martin Luther King.

Unitamente, i due massimi dirigenti novaresi hanno voluto rivolgere un ringraziamento ai rappresentanti di 9 club di A1 (Foppapedretti Bergamo, Scavolini Pesaro, Mc Carnaghi Villa Cortese, Yamamay Busto Arsizio, Liu-Jo Modena, Chieri Volley Club, Spes Conegliano, Cariparma Sigrade Parma, Riso Scotti Pavia) e dell'Associazione Procuratori che, a mezzo stampa, hanno voluto esprimere la propria vicinanza e solidarietà a Novara.

"Non è facile - ha spiegato De Stefano - e non era mai successo prima, che un numero così grande di squadre si rivelasse solidale con un club alle prese con una determinata problematica. Si è trattato, per quanto ci riguarda, di un segnale importante di appoggio e solidarietà e per questo vogliamo dire grazie".