Gozzano, Gemelli parla da bandiera: "La maglia rossoblù la mia seconda pelle da 11 anni. Gruppo attuale fantastico"

Chi l'ha detto che le bandiere nel calcio non esistono più? I grandi campioni internazionali sono spesso attratti dai soldi e dai grandi palcoscenibi (in maniera comprensibile, ovviamente), ma è nel calcio minore che si possono scrivere storie bellissime. È il caso di Riccardo Gemelli, 28 anni, da una vita intera al Gozzano. Ai microfoni ufficiali del club lui stesso spiega i suoi inizi in maglia rossoblù: "Sono a Gozzano da 11 anni, ormai è diventata come una seconda pelle questa maglia. Il mio ringraziamento andrà sempre a tutta la società per la fiducia che mi hanno sempre dato".

Non possono mancare una miriade di ricordi: "Rimangono sempre quelli positivi, ma c'è stato anche qualcosa di doloroso. I migliori sono sicuramente le quattro promozioni che abbiamo fatto, le due stagioni passate nei professionisti dove siamo stati in campi importanti, e la promozione della stagione 18/19, fino ad arrivare alla vittoria dello scorso campionato. Di brutto penso alla retrocessione a tavolino di due anni fa, è un ricordo fresco e doloroso. Abbiamo sempre lavorato per farlo pesare sempre meno". 

Il classe '93 ha fiducia nel gruppo costruito dalla società: "Quest'anno siamo un gruppo umile, giovane e ambizioso. I compagni sono bravi ragazzi con voglia e entusiasmo, con fame di lavorare per arrivare agli obiettivi. Obiettivi personali? Sono quelli della società e dei compagni, dare il massimo e fare il meglio per tutti e raggiungere gli scopi che la società ci dirà più avanti. Ora è importante arrivare a Natale facendo più punti possibili, poi capiremo dove si potrà arrivare.

Conclude, dall'alto della sua esperienza, con un pensiero sull'attuale campionato, più combattuto che mai: "Il campionato è equilibrato, anche noi cercheremo di dare il massimo per mantenere la classifica corta e dire la nostra nelle posizioni più ambite della graduatoria".