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La Igor lotta ma non basta: la Coppa Italia va a Conegliano

Chirichella: "Abbiamo dimostrato di poter giocare a testa alta"

La Igor lotta per due ore piene ma non basta: ad aggiudicarsi la Coppa Italia Frecciarossa è Conegliano, trascinata ancora una volta da una prestazione personale di altissimo livello di Paola Egonu, autrice di 37 punti e determinante in tutte le situazioni più complicate.

Conegliano in campo con Egonu opposta a Wolosz, Folie e De Kruijf centrali, Sylla e Hill schiacciatrici e De Gennaro lbero; Novara con Hancock in regia e Smarzek in diagonale, Chirichella e Washington al centro, Herbots e Bosetti in banda e Sansonna libero.

Il primo "squillo" è di Novara con l’ace di Bosetti (1-4) ma sul turno in battuta di Egonu (3 servizi vincenti) Conegliano inverte l’inerzia e scappa 8-4 costringendo Lavarini al timeout. Washington riporta sotto le sue con tre punti in pochi scambi (12-9, ace) e un muro di Bosetti (12-10) cui segue una pipe di Herbots (13-12) riaporta il punteggio sul -1. L’equilibrio dura poco, Sylla trascina le sue al 20-14 (maniout) e nonostante il buon ingresso di Daalderop (21-17, diagonale vincente) Conegliano non fa più cadere la palla, chiudendo 25-17 con il tocco morbido di Sylla a concretizzare due belle difese.

Conegliano alza il ritmo (5-1) sfruttando il servizio di Egonu, Bosetti accorcia (5-4, ace) e propizia il break che prosegue fino al 5-7 mentre Daalderop (rimasta in campo) firma il 6-8 a muro. Washington e Bosetti per la "fuga" azzurra (8-12) ma Conegliano ricuce con due punti in fila di Hill che prima va a segno in maniout e poi a muro (14-14) e inizia una fase tirata, con Novara che allunga di nuovo (16-19) e le venete che rientrano fino al pari con l’ace di Gennari (21-21). Inerzia azzurra fino al 22-23, poi De Kruijf a muro mette la freccia (24-23) e Lavarini ferma il gioco: al ritorno in campo Novara sciupa la palla della parità prima che Sylla chiuda in diagonale, 25-23.

Novara reagisce e parte forte con Smarzek (1-5) e Bosetti (3-8) ma poi le azzurre si "inceppano" in attacco e favoriscono il rientro di Conegliano che si porta sotto 8-9 e costringe Lavarini al timeout. Nuovo break (8-12) e reazione veneta (12-13) con Hill, che innesca un bel punto a punto rotto proprio sul suo turno in battuta, per il 19-16 Conegliano; Bosetti concretizza una gran difesa di Smarzek (19-18), Chirichella impatta (19-19) e Hancock in battuta trova l’ace del 20-22 e propizia il 20-23 di Bosetti. Daalderop in pipe conquista il set ball (21-24) e un’invasione di Conegliano su un attacco vincente di Smarzek vale il 22-25.

Conegliano prova a fare subito il vuoto (8-4) con il primo tempo di Folie, Daalderop (9-7) e Washington ricuciono lo strappo (9-8) e a metà parziale arriva il pareggio con il gran muro di Washington su Sylla (14-14). Conegliano, però, si affida a Egonu per allungare e il break decisivo arriva sul turno in battuta dell’opposto veneto, che spinge le sue fino al 24-17. Bosetti è l’ultima ad arrendersi (24-18), poi si chiude il parziale e la partita (25-18).

"Credo sia giusto fare i complimenti a Conegliano per la vittoria - ha commentato il capitano Cristina Chirichella - da parte nostra c’è senz’altro il rammarico per aver perso una finale ma al tempo stesso possiamo ripartire dai passi avanti messi in mostra nel confronto con Conegliano. Loro sono una squadra fortissima ma abbiamo dimostrato di poter giocare a testa alta e cercheremo di far tesoro anche di questa partita per alzare ulteriormente l’asticella nel doppio confronto di Champions League".

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