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La Igor torna al successo in Champions League: 2-3 a Lodz

Trascinate dalla grinta di Hancock e Arrighetti, le azzurre la spuntano al tie-break dopo oltre due ore di gioco

Torna al successo anche in Champions League la Igor Volley di Massimo Barbolini: trascinate dalla grinta di Hancock e Arrighetti (6 muri per lei) e nonostante la grande performance delle polacche, le azzurre la spuntano al tie-break dopo oltre due ore di gioco. Sotto 1-0, Novara ha disputato due set impeccabili salvo poi calare in termini di lucidità nel quarto parziale prima del gran finale del tie-break.

Lodz in campo con Mori in regia e Bociek in diagonale, Alagierska e Pacak centrali, Lazovic e Wojcik schiacciatrici e Strasz libero; Novara risponde con Brakocevic opposta a Hancock, Chirichella e Arrighetti al centro, Courtney e Vasileva in banda e Sansonna libero.

Wojcik fa subito break (6-3) ma Vasileva prima accorcia e poi sorpassa (7-8) con due muri in fila di Hancock che regalano alla Igor il primo doppio vantaggio sull’8-10. Lazovic rialza le sue (12-10), Barbolini ferma il gioco ed è Brakocevic a mettere di nuovo la testa avanti in battuta (16-17) ma Novara subisce il ritorno delle polacche da 18-20 a 22-20. Finisce 25-22, con l’ace di Alagierska.

Tocca ad Arrighetti con tre muri nei primi nove scambi “galvanizzare” le sue, con Novara che scappa subito 1-8, mentre la solita Lazovic prova a rientrare in gioco firmando l’8-13 in maniout. Hancock firma due ace in fila (9-18), ancora Lazovic fa 13-19 ma Vasileva avvicina il traguardo (14-23) e Chirichella in primo tempo fa 1-1 sul 15-25.

Lodz prova a reagire (3-4) ma Novara scappa da 6-8 a 6-13 con Vasileva che piazza un muro pesante. Il tecnico di casa prova a fermare invano il gioco, Chirichella concretizza a muro una gran difesa di Brakocevic (8-18), con la serba che poi fa 8-19 in battuta con l’aiuto del nastro; tocca a Chirichella andare a segno in fast (9-23) e poi chiudere il parziale con il muro del 9-25.

Novara pasticcia in avvio di quarto parziale e Lodz, con Kowalinska in posto due, si rialza (6-3, poi 8-4) con Alagierska in grande spolvero. Dentro Di Iulio in banda, con Barbolini che rivoluziona poi il sestetto inserendo anche Gorecka e Mlakar, ma è Arrighetti a tenere in gioco le sue (primo tempo, 16-10). E’ sempre la centrale ligure a favorire la reazione da 22-14 a 23-17 (muro) e poi a firmare l’ace del 24-19, mentre Wojcik firma il maniout che manda le squadre al tie-break (25-19).

Barbolini conferma Di Iulio in sestetto, Hancock dimostra personalità (2-4, attacco di seconda dopo una gran difesa di Sansonna) ma Chirichella pasticcia spedendo out il 4-4. Hancock si fa notare anche a muro (4-6) ed è il prologo al break decisivo, con Novara che cambia campo sul 4-8 e poi gestisce, portando avanti il cambio palla fino all’8-13 di Vasileva (diagonale vincente). Poi bastano due punti di Chirichella, che chiude con il muro su Lazovic che vale il 10-15.

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