Oleggio Magic Basket: a Empoli vincono i toscani
Si chiude con una sconfitta il 2016 degli Squali, che cedono agli avversari 71-59
Nella 13esima giornata di campionato l’Oleggio Magic Basket cede a Empoli lontano da casa, 71-59. Punteggio non del tutto specchio della partita, con gli Squali ancora una volta a crederci fino alla fine e a riaprire i conti proprio nell’ultimo periodo.
Empoli in campo con Mascagni, Giannini, Ghizzani, Bei e Mariotti; Mamy con il suo play, Resca, per la prima volta in quintetto, Hidalgo, Dri, Gallazzi e Petrosino.
E’ Bei il primo ad andare a segno dalla lunetta; gli Squali provano subito a mostrare il loro gioco ma i tiri non sono fortunati e il pareggio arriva da Petrosino; Mariotti tenta la prima fuga (8-4), ma è ancora Petrosino appeso al ferro a star lì (8-6) e ad andare al pareggio. Bei e Marusic chiudono i primi dieci minuti (15-9). Con un po’ di fatica nel trovare la via del canestro, Dri non perde di vista Empoli e con i compagni sta molto vicino (19-16) e Hidalgo arriva anche al -1 (19-18), ma gli Squali vanno a strappi, mentre i padroni di casa riescono a dare più continuità (29-18). Dopo lunghi minuti di digiuno è Hidalgo a rompere il silenzio, seguito da Colombo (29-22).
Al rientro dagli spogliatoi è un parziale di 0-5 a firma di Colombo e Dri ad avvicinare gli Squali (31-27), ma Mariotti riallunga di nuovo (38-29). Colombo va al ferro e si prende il tiro in più, ma Mascagni e Sesoldi continuano a confermare la doppia cifra di vantaggio (45-33). Dopo quasi sette minuti Gallazzi comincia lo spettacolo da tre, ne infila due consecutive (48-41) e Testa lo copia (50-44), ma è Berni a tirare l’ultima (53-44). Ancora una volta come nelle ultime partite gli Squali si fanno sentire e spinti da determinazione e anche un orgoglio si scatenano: Gallazzi da tre, il capitano bene ai liberi, Resca dalla lunga mette addirittura la testa avanti (53-56), ma, con qualche fallo e giro in lunetta, arriva subito un contro parziale che restituisce la doppia cifra di vantaggio (66-56). Testa ha ancora una cartuccia da tre, ma è Mariotti con cinque liberi in fila a tenere in mano per ultimo la palla: 71-59.
