Romagnano, presentato il progetto "Juventus National Academy"

E’ stato presentato nei giorni scorsi, nelle sale espositive del Museo Storico Etnografico di Romagnano Sesia, il progetto Juventus National Academy al quale ha aderito la Sd Colline Novaresi (squadra dei settori giovanili di Romagnano, Sizzano e Ghemme).

Alla serata erano presenti: Rudy Londi, responsabile tecnico Juventus National Academy; Massimo Benassi, capo area Banca Popolare di Novara; Mauro D’Arsie, presidente Sd Colline Novaresi; Gaetano Simone, presidente Romagnano Calcio; Gian Mario Paracchini, consigliere delegato allo Sport di Romagnano; Alessandro Carini, assessore all’Istruzione e Comunicazione di Romagnano Sesia; e gli assessori allo sport di Ghemme, Sizzano e Serravalle.

"Il progetto Juventus National Academy ha innanzitutto un valore educativo - ha spiegato Rudy Londi -. Noi vogliamo creare uomini che sanno stare nello sport. Gli allenatori devono capire che allenano non per loro stessi, ma per i giocatori. In Italia c’è una cultura sbagliata: non si deve allenare per emergere, ma per far emergere. Gli allenatori riceveranno un bagaglio tecnico, ma devono avere voglia e mentalità di far crescere e stimolare i ragazzi. Il progetto Juve non va visto nell’ottica di prendere qualcuno, ma di dare alle società qualcosa che oggi manca a loro. Noi vogliamo dare la nostra conoscenza e ci aspettiamo che sia portata sul territorio".

Il progetto Juventus National Academy, come viene spiegato nel sito della società bianconera, individua le migliori società dilettantistiche in diverse aree sul territorio, con l’obiettivo di promuovere una corretta organizzazione e gestione delle scuole calcio in Italia. Attraverso il progetto Jna, dedicato ai ragazzi dai 5 ai 12 anni, Juventus si prefigge di portare i suoi colori e i suoi metodi vincenti alla portata di tanti ragazzi direttamente presso la loro società di appartenenza. Juventus Soccer Schools, mette a disposizione delle Academy il "Modello JSS", studiato per coinvolgere i giovani in un processo di crescita personale e tecnica. Durante la stagione sportiva il legame con le società affiliate è forte e continuo grazie alle costanti visite del team tecnico Juventus Soccer Schools ed alla specifica formazione dello staff della società affiliata, che, oltre ad interagire con il team tecnico durante le visite, partecipa agli specifici corsi di Juventus University. Al termine di ogni visita vengono redatte schede di verifica per ottimizzare il valore delle visite successive e suggerire una corretta programmazione delle attività.

Soddisfazione per l’accordo è stata espressa dal presidente del Romagnano Calcio Gaetano Simoni, il quale ha sottolineato come la scelta di aderire al progetto Juve è stata dettata dai valori che esprime: "Al di fuori delle opportunità che avremo come società, la Juventus ha impostato un lavoro educativo serio che abbiamo apprezzato fin da subito".

Sponsor e partner della Sd Colline Novaresi, la Banca Popolare di Novara che a ciascun bambino ha consegnato un coupon con il quale potrà accedere ai vantaggi di Let’s Bank 12-17 e potrà aprire un conto corrente sul quale verranno accreditati immediatamente 50 euro.

"Anche noi - ha sottolineato Benassi - vogliamo investire sul futuro dei ragazzi e questo è un progetto di risparmio".

L’amministrazione Comunale di Romagnano è stata fin da subito a fianco del Romagnano Calcio e della Sd Colline Novaresi, come ha sottolineato il consigliere con delega allo Sport Gian Mario Paracchini: "Quello compiuto da Colline Novaresi, aderendo al progetto Juventus, è un passo in avanti. Come amministrazione - ha detto - abbiamo subito appoggiato l’idea perché va nella direzione di creare uomini sportivi sani. In questo progetto c’è uno scopo educativo e formativo, che non può che far bene ai ragazzi e al territorio. L’augurio ai ragazzi è quello di giocare e soprattutto di divertirvi".