Champions, la Igor Novara a caccia dell'impresa in Turchia
Contro l'Eczacibasi si parte dal 3-2 del PalaIgor per ritrovare l'ultimo atto della massima competizione europea dopo quattro anni. Chirichella: "Si riparte da 0-0"
Quella da compiere domani sarà certamente un'impresa visto soprattutto l'indubbio valore dell'avversario, ma il vantaggio, seppur piccolo, c'è. La Igor Novara partirà dal 3-2 dell'andata per guadagnarsi un posto nella finalissima di Champions League in programma il 20 maggio a Torino, quindi a due passi da casa.
Non sarà dunque facile ma la squadra azzurra vista nei primi due set della sfida del PalaIgor ha indubbiamente le carte in regola per centrare quell'ultimo atto che manca dal 2019, peraltro felice in quanto il 18 maggio di quell'anno, in quel di Berlino, fu vittoria nello scontro tutto italiano con Conegliano.
LA IGOR SI QUALIFICA SE... - Il successo casalingo al tie break non autorizza alle ragazze di Stefano Lavarini troppi voli di fantasia. Per eliminare la fortissima squadra di Istanbul occorre una vittoria con qualsiasi risultato mentre non sarà ammessa una sconfitta piena, cioè 3-0 o 3-1. Un ko per 3-2 rimanderebbe invece ogni tipo di discorso al golden set.
LA VIGILIA DEL CAPITANO - Così Cristina Chirichella alla vigilia dell'incontro: "Quella di Istanbul è una delle partite che noi atlete sogniamo di disputare, perché ci giochiamo l'accesso a una finale di Champions League e possiamo sfidare una formazione fortissima, piena di campionesse. Il risultato della partita di andata è tale da far sì che di fatto si riparta 0-0 e dovremo vivere ogni scambio con la consapevolezza che possa essere quello decisivo per fare la differenza. Loro sono fortissime ma anche noi abbiamo dimostrato di esserci meritate il percorso fatto e ora faremo di tutto per allungare questo percorso ancora un po'".
