rotate-mobile
Volley

Coppa Italia, una Igor Novara coraggiosa non basta: Conegliano vince 3-1 e va in finale

Contro una corazzata che sembra davvero inaffondabile in questo periodo le azzurre ce la mettono tutta sfiorando il tie break ma è tutto inutile: a difendere il titolo saranno le pantere

Ci ha provato con tutte le sue forze la Igor Novara nel match di semifinale che ha inaugurato la final four di Coppa Italia all'Unipol Arena di Bologna, ma ancora una volta, esattamente come due mesi fa in Supercoppa, si è dovuta arrendere alla corazzata Conegliano, che è riuscita ad avere ragione per tre set ad uno (25-21, 25-22, 18-25, 25-23). Benchè il risultato, specialmente a chi non ha visto la partita, potesse far pensare il contrario l'ennesimo atto di questa classicissima è stato un'autentica battaglia: le campionesse uscenti, che avranno dunque la possibilità di riconfermarsi nell'ultimo atto in programma domani alle 18, hanno mostrato la superiorità nei primi due set, salvo poi subire nel terzo il ritorno rabbioso delle azzurre, che hanno sperato poi fino alle ultimissime battute del quarto di acciuffare il tie break e di conseguenza giocarsela fino alla fine. Cosa che non è accaduta visto che i momenti chiave hanno premiato le venete. 

A Chirichella e compagne restano ora due obbiettivi: arrivare più in alto possibile in campionato per poi giocare playoff da protagoniste e la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta in Champions. Da raggiungere in ogni modo possibile. 

LA PARTITA - Questo il sestetto scelto da Lavarini: Cambi in regia e Karakurt in diagonale, Chirichella e Danesi al centro, Bosetti e Adams in banda e Fersino libero.

Primi squilli azzurri con Adams e Karakurt (3-7), replica delle pantere con Haak e Plummer (5-7). Novara tiene bene in ricezione, ma deve subire il pareggio attorno a metà del primo set (13-13). Due gli episodi decisivi: il muro di Cook e l'errore di Adams, che portano il parziale sul 23-20. De Kruijf in fast regala a Conegliano quattro set ball (24-20), sfrutta la seconda Squarcini (25-21). 

Muro di Lubian in avvio di secondo set (6-3), rispondono Danesi e Bosetti (9-8). Karakurt ed Adams ribaltano il parziale (11-12) poi sarà ancora la turca ad allungare (16-18). Ancora quest'ultima per il 17-20 ed i tempi per il ripristino della parità sembrano maturi (17-20), ma le azzurre devono fare i conti con Plummer ed Haak, che di rabbia trovano il riaggiancio (20-20). Decidono ancora gli episodi: ace di Squarcini, che con l'aiuto del nastro trova il 25-22, poi un muro di De Kruijf chiude la frazione sul 25-22.

Il match sembra in mano all'Imoco, che però ben presto soffirà la reazione delle igorine, abili a portarsi sull'11-14. Gli errori in attacco gialloblù ampliano la forbice (11-16); Santarelli inserisce Gennari e De Kruijf, ma Novara è sempre pratica (11-18). Non c'è reazione e le piemontesi possono così tornare in partita (18-25). 

La Igor torna in campo rivitalizzata e impedisce alle avversarie di prendere il largo. Due aces di Karakurt e un attacco di Bosetti fanno sì che si passi dal 13-11 al 13-14. Questa volta i correttivi apportati danno ragione a Santarelli: Conegliano, con un 5-0 di parziale, passa a condurre 18-14. Karakurt e Danesi non si arrendono (19-17), ma Plummer ristabilisce subito le distanze (21-17). Positivo l'ingresso di Bonifacio al centro (suo il muro del 21-20 che riapre la contesa), poi Karakurt si fa murare da Squarcini (23-21). Finale concitato: sul 24-21, dopo una difesa prodigiosa di De Gennaro, Haak serve Gennari per il potenziale 25-22, ma il videocheck rileva un'infrazione a rete della giocatrice gialloblù. Che si rifarà subito dopo chiudendo il match sul 25-23. L'armata gialloblù dunque centra la settima finale di fila, Novara è costretta ancora a restare all'asciutto. 

LE PAROLE DEI PROTAGONISTI

Stefano Lavarini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Come altre volte, posso dire che entrambe le squadre hanno fatto una bella partita e per quanto non si possa mai essere soddisfatti dopo una sconfitta, devo riconoscere alla mia squadra di aver fatto la partita che doveva. Purtroppo non è bastato, anche per merito di Conegliano, del suo valore e della sua prestazione. Guardiamo avanti, con il desiderio di disputare altre sfide come questa, e con lo stesso atteggiamento: lavoreremo perché il finale sia invece diverso”.

Cristina Chirichella (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Sicuramente avremmo potuto e dovuto essere più precise in determinati momenti, avremmo avuto la possibilità di aumentare il vantaggio e di chiudere in maniera diversa almeno un parziale, prolungando la sfida. Sono state brave loro ed è giusto fargli i complimenti, da parte nostra dobbiamo recuperare subito le energie per continuare il nostro percorso sia in campionato sia in Champions League, con la consapevolezza che in gioco ci siano ancora grandi obiettivi”.

Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coppa Italia, una Igor Novara coraggiosa non basta: Conegliano vince 3-1 e va in finale

NovaraToday è in caricamento