La sofferenza è stata tanta, ma alla fine ne è valsa la pena. Dopo quattro anni la Igor Novara è tornata a vincere un trofeo e lo ha fatto nel modo più rocambolesco e se si vuole più esaltante possibile, soffrendo. La formazione tedesca del Roten Raten Vilsbiburg, complice anche una serie di sfortune ed infortuni dell'ultimo momento, si è dimostrato avversario più difficile del previsto e per poco non compiva l'impresa. Ad avere la meglio invece è la derminazione e la combattività delle azzurre che sono riuscite ad avere la meglio e vincere la Wevza Cup, peraltro ospitata sul loro campo.

Il futuro si chiama per la prossima stagione Challenge Cup, la cui partecipazione è stata ottenuta proprio tramite il successo di ieri, e la squadra di Bernardi, visto l'indiscusso valore del roster (a breve è previsto il rientro delle nazionali, soprattutto italiane, che sicuramente non saranno dell'umore migliore per aver mancato, per ora, la qualificazione all'olimpiade), può candidarsi alla vittoria finale. Servirà però unione e capacità di rimanere sul pezzo, come hanno nelle due passate annate, Scandicci e Chieri, che hanno sollevato il trofeo dopo un percorso netto.

Il primo ostacolo e le date

Le igorine entreranno in scena dunque nel primo turno e sarà subito derby. La prima rivale sarà la Trasporti Pesanti Casalmaggiore, reduce dalla vittoria dei playoff Challenge della scorsa primavera. L'andata si giocherà al PalaIgor il 12 ottobre, ritorno al PalaRadi il 19. Chirichella e compagne dunque avranno un ottobre intenso, con due partite a settimana tra la prima e la terza di campionato.