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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Playoff A1 femminile, va in archivio la stagione della Igor: Conegliano vince 3-1 e va in finale scudetto

Le ragazze di Stefano Lavarini reggono a lungo il confronto con le campionesse d'Italia ma sono costrette a salutare la corsa scudetto con tanto di beffa europea. Lavarini: "Abbiamo provato a prolungarla fino alla fine, ma questo match è stata la sintesi della nostra annata"

Condannata dal pronostico, la Igor Novara cerca di ogni modo di opporre resistenza in quella che rappresentava l'ultimissima spiaggia, ma la Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano dimostra ancora una volta tutta la forza e la praticità necessaria, andandosi a prendere anche gara due e chiudendo dunque la serie di semifinale scudetto senza dover ricorrere alla partita di spareggio. La squadra allenata da Daniele Santarelli si è imposta per tre set ad uno (21-25, 18-25, 25-20, 23-25) staccando il biglietto per la quinta finale scudetto consecutiva e condannando dunque le azzurre all'eliminazione.

Finisce dunque qui la loro stagione pur non avendo demeritato: Chirichella e compagne ce l'hanno messa davvero tutta per cercare di pareggiare i conti reggendo il confronto nel terzo e nel quarto set, alcuni errori probabilmente evitabili, uniti alla indiscussa bravura delle avversarie, hanno determinato questo risultato.

Oltre al danno c'è anche la beffa: le novaresi, a causa del quinto posto in regular season, non potranno prendere parte nè alla Champions League nè alla Coppa Cev. Davvero incredibile poichè questo gruppo, sia in ambito nazionale che internazionale, ha saputo raggiungere le semifinali, ma regolamento alla mano non è sufficiente. Potrebbe sussistere la possibilità di poter disputare la Wevza Cup, torneo di qualificazione alla Challenge, ma anche questo è tutto da vedere. 

LA PARTITA - Il 6 + 1 iniziale prevedeva Karakurt opposta a Cambi, Danesi e Chirichella centrali, Adams e Bosetti schiacciatrici e Fersino libero.

Quando le pantere aumentano i giri sono dolori: Karakurt cerca le mani del muro ma non le trova (7-13), tant'è che anche il videocheck le dà torto. Dalla parte opposta Plummer non è precisa ed il distacco inizia a diminuire corposamente (10-13). Va in battuta Danesi e fa 12-14; Lavarini cambia la diagonale con Battistoni e Carcaces al posto rispettivamente di Cambi e Karakurt (esperimento già effettuato in gara uno) ed è proprio l'ex Vallefoglia a rendersi subito protagonista con il muro del 15-16. Il pari è di Chirichella, mentre Haak spara out ed è sorpasso Novara (17-16). Il time out di Santarelli sveglia le pantere: è Fahr a togliere le castagne dal fuoco dapprima siglando il controsorpasso (19-20), poi determinando la svolta con un bel punto in palleggio (19-21). La stessa centrale mura Danesi (20-23); tre set point Conegliano con il mani out di Plummer (21-24), chiude ancora a muro ancora Fahr (21-25). Le campionesse d'Italia, più abili in fase di contrattacco.

Anche l'inizio di secondo set è di chiara marca veneta: Lubian, Haak ed un errore in attacco di Bosetti determinano lo 0-3 costringendo Lavarini ad arrestare il gioco. Poco male perchè la campionessa svedese sfonda il campo avversario con la fast del 4-8. Plummer fa altrettanto da zona centrale e sul PalaIgor inizia a calare il gelo (5-10). Altro time out di Lavarini che sembra inutile poichè Wolosz di giustezza infila il 6-12. Anche questa volta si assiste ad una metamorfosi azzurra: Karakurt dimezza (10-13) e Danesi trova l'ace con l'aiuto del nastro (13-14). Conegliano non trema e riesce a prendere un discreto margine con il colpo in due tempi di Robinson Cook (14-17). Plummer è concreta (16-22) e anche questa frazione di gara scivola via. Karakurt sbaglia in attacco (17-24), Plummer scaraventa a terra il 18-25. 

Le igorine sono davvero spalle al muro e sono più che mai chiamate a tirare fuori l'orgoglio. Di Adams il 3-1 e di Karakurt l'ace del 7-3. L'opposto turco sbaglia (15-13), rimedia Battistoni dai nove metri (18-14). Sempre Karakurt non si fa scappare l'occasione di allungare (22-17), Carcaces non trova le linee e si va sul 22-19. Conegliano fatica a contrattaccare e Bosetti infila il 24-20. Danesi chiude subito e la partita prova a riaprirsi (25-20). 

Si torna in campo e le pantere dimostrano di voler chiudere. Haak e Plummer accelerano subito (0-3) e Lavarini chiama time out. Effetti modesti perchè Lubian mura per il 5-10. Break Novara chiuso dall'errore di Plummer (9-10), Wolosz a muro rialza la testa (9-12). Solo temporaneamente perchè Plummer commette invasione e le azzurre tornano sotto (11-12). Wolosz (ace) e Haak trovano la lucidirà giusta e ampliano nuovamente il divario (11-15). Karakurt inizia a patire la stanchezza e spedisce out (13-19). Muro di Ke Kruijf (14-21). Novara recupera un break con l'ace di Adams (17-21); Santarelli non si fida e chiama time out, De Kruijf commette invasione (18-21). Si pensa che il match possa arrivare a facile conclusione, ma Karakurt e Bosetti fanno credere nel miracolo (22-23). La numero 9 si fa murare da Fahr (22-24) e a far calare il sipario definitivo è Plummer che gioca sulle mani del muro (23-25). Conegliano è ancora in finale. 

DICHIARAZIONI POST GARA:

Stefano Lavarini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Abbiamo provato fino all’ultimo a prolungare la partita, credo che la partita di stasera sia un po’ una sintesi dell’anno, una stagione con tante difficoltà in cui la differenza l’ha fatta spesso più l’aspetto umano che quello professionale. Abbiamo dovuto fare i conti con tante difficoltà e questo non è certo un alibi ma un fatto e nonostante queste difficoltà siamo arrivati in semifinale in tutte le competizioni, venendo eliminate da squadre di livello altissimo. L’unico vero rammarico può essere la regular season, in cui credo che avremmo avuto margine per fare qualcosina di più e ci dispiace soprattutto per quello che riguarda la qualificazione alle coppe europee”.

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