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La Igor Novara non fallisce la bella e va in semifinale

La Bosca San Bernardo Cuneo lotta a denti stretti ma è costretta a cedere il passo alle azzurre, che in semifinale incontreranno la Vero Volley Monza

Qualche piccolo patema d'animo, ma la Igor Novara ha portato a termine la missione. Il 3-0 inflitto alla Bosca San Bernardo Cuneo permette alle ragazze di Stefano Lavarini di accedere ancora una volta alle semifinali dei playoff scudetto di serie A1 femminile, avversario la Vero Volley Monza (si giocherà al meglio delle tre gare a partire da metà della prossima settimana). Al PalaIgor è stata partita vera, per gran parte della stessa, (e i parziali 25-23, 25-12, 25-23 lo dimostrano) con la squadra di Pistola che ha voluto a tutti i costi giocarsela, ma nei momenti decisivi il valore della vicecapolista della regular season è venuto fuori. Non resta ora che guardare con fiducia ai prossimi impegni.

LA PARTITA - Questo il sestetto base mandato in campo da Lavarini: Hancock in regia e Karakurt in diagonale, Chirichella e Washington al centro, Daalderop e Bosetti in banda e Fersino libero.

Le corregionali non sono intenzionate a fare sconti e partono forte con Kuznetsova, abile ad infilare due aces (2-5). Pronta la reazione delle novaresi, che però viene momentaneamente stoppata con un muro su Karakurt (9-12). Le iniziative determinanti però portano la firma di Herborts, che dapprima accorcia in pipe (14-15), poi sigla il sorpasso con il mani out del 20-18. Tre i match point per le padrone di casa, che vincono il primo set complice un errore in attacco di Degradi (25-23). 

Si torna in campo con Karakurt che fa centro dai nove metri (4-1). Sarà capitan Chirichella a far sentire la presenza allungando il passo (11-6), ma l'allungo determinante è di Bosetti (19-10). Per le igorine è tutto facile e a chiudere sarà il muro di Karakurt ai danni di Kuznetsova (25-12).

Cuneo, evidentemente con le spalle al muro, è chiamata ad una reazione decisa. Squarcini mette a segno il muro dell'8-8 e un attacco impreciso di Karakurt regalerà il vantaggio alle ospiti (12-13), ma risulterà tutto vano almeno per il momento perchè Washinghton infila la fast del sorpasso (16-14) e un diagonale largo di Degradi (17-14). Sembra tutto finito, ma non sarà così poichè le ragazze di Pistola, probabilmente alla sua ultima partita su questa panchina, decidono di giocarsi il tutto per tutto. La tattica sembra pagare in quanto Squarcini mura Bosetti ed è nuovo sorpasso (18-19). Novara però di prolungare la gara non ne vuole sapere: l'ace di Chirichella vale il 23-22, Herbots con il mani out conquista il match ball (24-23) ed infine Washington ferma a muro Degradi decretando così la fine delle ostilità. 

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