Caos in Comune a Verbania, la denuncia del segretario comunale: "Ho querelato Marchionini"
Mollia: "la denuncia è per i comportamenti della persona Silvia Marchionini e non della sindaca per l'attività istituzionale"
“Mi chiamo Antonella Mollia e ho querelato Silvia Marchionini”. Inizia così il racconto di Antonella Mollia, professionalmente segretario generale del Comune di Verbania, che vuole sottolineare e chiarire di aver denunciato i comportamenti della persona Silvia Marchionini e non le azioni della sindaca.
"Specificare una querela tra persone e non tra cariche istituzionali - prosegue nel suo racconto Antonella Mollia - è importante per non fare confusione su quello che sta accadendo soprattutto perché, come noto, c’è anche un’indagine della Procura in corso, non partita da me, e le due situazioni stanno rischiando di creare interpretazioni non corrette".
Infatti, nella primavera la Procura della Repubblica di Verbania ha avviato un’indagine per un procedimento penale contestualizzato nel procedimento del concorso pubblico di assegnazione di un posto di dirigente indetto dal Comune di Verbania.
"Per quanto riguarda l'indagine della Procura - riprende Mollia - sono stata sentita dagli inquirenti come persona informata sui fatti. Altra questione è la mia decisione di querelare la persona, e ribadisco non la sindaca, che dai primi mesi del 2023 ha avuto nei miei confronti degli atteggiamenti sul piano umano e interpersonale che sono confluiti in una denuncia per atti persecutori, minacce, diffamazione, lesioni personali e altro. Non ho agito a cuor leggero ma principalmente per tutelare la mia persona e soprattutto la mia salute, ho provato a resistere e contenere il malessere che il comportamento di Marchionini aveva generato, poi a luglio il mio medico mi ha obbligata a mettermi in malattia. La causa scatenante di questo comportamento da parte della Marchionini nei miei confronti è il mio rifiuto a modificare l’esito di un concorso pubblico, lo stesso che è oggetto dell’indagine della Procura, per l’assegnazione di un posto di dirigente svolto nel dicembre del 2022.
All’epoca del concorso, per essere super partes, ho nominato una commissione esterna composta da dirigenti di altri Comuni, uno arrivava da Arona, uno da Parabiago e la terza da Busto Arsizio, tre persone che non hanno nulla a che vedere con Verbania, due uomini e una donna. Al termine del concorso la vincitrice è risultata una candidata proveniente dalla Lombardia e solo seconda quella "preferita" dalla sindaca. Nel giro di poche ore dai risultati del concorso ho ricevuto pressioni da più parti per "ribaltare" l’esito a favore della seconda candidata, ma mi sono rifiutata. Il mio ruolo come segretario generale all’interno dell’amministrazione è anche quello di garantire il rispetto della legge e di impedire che vengano manipolati atti ufficiali.
Il mio "non risolvere il problema" del posto al concorso ha generato quindi dei costanti e prolungati comportamenti vessatori da parte della Marchionini nei confronti della mia persona, atteggiamenti cui ho provato a resistere ma alla fine mi hanno fatta crollare psicologicamente tanto da essere obbligata dal mio medico a mettermi in malattia. Tra le varie azioni della sindaca anche il decreto del 6 giugno scorso che mi toglieva le responsabilità dei vari uffici del Comune, affidandole a due dirigenti tra cui la seconda al concorso. Da luglio, ho ricevuto 8 visite fiscali e tutti i medici hanno confermato il mio stato di salute e quindi il proseguio della malattia. Depositare la querela è stato un atto di autoprotezione, per cercare di far smettere insinuazioni e atteggiamenti che ledono la mia persona, non ultimo l’avermi chiesto di comunicare con anticipo quanto sarebbe proseguita ulteriormente la mia "mutua", decisione che potrà prendere il medico solo quando mi visiterà.
L’11 ottobre è stata depositata la querela, entro sei mesi saprò come proseguirà l’intera faccenda tra Antonella e Silvia".
Il commento della giunta comunale di Verbania
L'amministrazione comunale ha deciso di commentare la vicenda con un comunicato stampa nel quale la Giunta "manifesta la propria convinta solidarietà e sostegno alla sindaca di Verbania Silvia Marchionini, oggetto di ciò che risulta – oggettivamente - un infondato e inaccettabile attacco politico. Sostegno fermo e convinto che deriva dalla diretta e approfondita conoscenza dei fatti per come si sono realmente svolti.
Sindaca e Giunta hanno sempre operato nel rispetto delle norme avendo come obiettivo unicamente l’interesse della Città e dei cittadini e siamo convinti che, a questo punto, sarà proprio l’Autorità giudiziaria a fare chiarezza riguardo la legittimità e piena rispondenza alle norme circa l’operato del Sindaco e della Giunta medesima.
Inoltre è ravvisabile un attacco alla Giunta mediante valutazioni e giudizi che mettono in dubbio la legittimità di scelte assunte dagli organi preposti e di loro stretta pertinenza; ciò concretizzandosi in una altrettanto impropria invasione di campo posta in essere al solo fine di destabilizzare il clima lavorativo verso i dipendenti".
"Non è la prima volta che si tenta di screditarmi – afferma il sindaco Silvia Marchionini – ma continuerò ad operare al mio meglio per il bene e gli interessi della città, e non dei singoli”. Tuteleremo la nostra onorabilità nelle opportune sedi".