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Verbano Cusio Ossola

Elezioni comunali 2023 a Gignese: la raccolta firme dei due candidati non è valida e il Comune viene commissariato

Respinto il ricorso al Tar: si tornerà a votare nel 2024

I cittadini di Gignese non andranno alle urne il 14 e il 15 maggio per eleggere il nuovo primo cittadino.

La notizia è arrivata con certezza qualche giorno fa, quando il Tar ha respinto il ricorso dei due candidati, Vincenzo Titone e Massimo Pedrani. I due aspiranti sindaco avevano infatti presentato ricorso congiunto dopo che la scorsa settimana la commissione elettorale di Omegna, controllando i documenti per la presentazione delle liste, si era accorta che le firme non erano state raccolte su fogli idonei, in cui sono stampati i loghi e i nomi dei candidati. Le firme non sono state quindi ammesse e i due candidati hanno presentato ricorso al Tar, ma qualche giorno fa è arrivata la risposta negativa.

Gli abitanti di Gignese quindi dovranno aspettare la primavera 2024 per eleggere il nuovo primo cittadino che succederà al sindaco uscente Luigi Motta. Nel frattempo il Comune sarà amministrato da un commissario prefettizio. 

Il 14 e il 15 maggio 2023 nel novarese sono quattro i comuni che andranno al voto: Ameno, Boca, Landiona e Miasino. Nel Vco, invece, sono sette i comuni in cui si rinnoveranno le amministrazioni, tra cui anche Omegna, che torna al voto dopo un solo anno a causa della scomparsa del sindaco Alberto Soressi, oltre a Belgirate, Bognanco, Calasca-Castiglione, Cesara, Gignese e Villadossola.

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