Verbania, l'Orchestra filarmonica nazionale ungherese in concerto al teatro Il Maggiore
Dopo il grande successo dell’appena conclusa "Estate al Maggiore", a settembre è in programma un evento anteprima della nuova stagione culturale e teatrale in partenza dopo l’estate.
Si tratta del concerto dell’Hungarian National Philarmonic Orchestra, l’Orchestra filarmonica nazionale ungherese, diretta da Balázs Kocsár e con Cristiana Pegoraro al pianoforte.
L’appuntamento è per venerdì 16 settembre alle ore 21 nella sala interna del Teatro Il Maggiore.
L'Orchestra filarmonica nazionale ungherese è una delle principali orchestre sinfoniche ungheresi da oltre novant'anni. L'era segnata dal nome di János Ferencsik e Kobayashi Ken-Ichiro è stata seguita da un nuovo capitolo nella storia dell'orchestra quando, nel 1997, Zoltán Kocsis è diventato direttore musicale generale. In quasi due decenni l'orchestra si è rinnovata e, con versatilità degna di un'orchestra sinfonica nazionale, esegue non solo brani classici, ma anche numerose altre importanti opere precedentemente mancanti dal repertorio, tra cui musica ungherese del recente passato e dei nostri giorni, tra concerti di musica popolare da camera ed eventi per i più giovani.
L'Orchestra filarmonica nazionale ungherese ha eseguito le opere di Richard Strauss, Debussy, Schoenberg, Ravel e Rachmaninov in alcuni progetti ambiziosi e unici e, soprattutto, continua a promuovere anche la causa della musica ungherese contemporanea del 20° e 21° secolo.
Nonostante le sue dimensioni, l'orchestra in realtà funziona più come un'orchestra da camera, se si parla della sensibilità con cui i suoi membri si ascoltano e lavorano in tandem l'uno con l'altro. I musicisti possono anche brillare, ma condividono la responsabilità del collettivo. Condividono inoltre l'obiettivo di raggiungere e fornire il massimo livello di qualità in ogni esecuzione, un'ambizione che va ben oltre il semplice suonare tutte le note perfettamente.
Dopo la morte di Zoltán Kocsis, nel novembre 2016, il governo ungherese ha nominato Zsolt Hamar direttore musicale dell'orchestra.
L'opera di Bartók occupa un posto di rilievo nel repertorio dell'Orchestra filarmonica nazionale ungherese, con molte interpretazioni autorevoli registrate nella nuova serie di Cd Bartók. I suoi concerti in abbonamento presentano solisti e direttori ospiti di fama mondiale, nonché giovani musicisti ungheresi di grande talento. L'orchestra si è esibita nelle più grandi venues e nei principali festival di tutto il mondo, tra cui l'Avery Fisher Hall di New York, la Suntory Hall di Tokyo, la Symphony Hall di Birmingham, il Megaron di Atene, il Bozar Center di Bruxelles, l'Alte Oper di Francoforte, l'Enescu Festival di Romania, così come i Festival di Colmar e delle Isole Canarie.
Negli ultimi 15 anni l'orchestra ha tenuto oltre 350 concerti in circa 40 paesi ed è un ospite benvoluto e spesso richiamato in Francia, Giappone, Germania, Romania, Spagna, Slovacchia e Slovenia.