Fermata per un controllo, finisce in carcere perché doveva scontare una condanna di quasi 6 mesi.

É successo nel pomeriggio di domenica, quando è stata segnalata la presenza a Verbania di un'auto sospetta con quattro donne a bordo, probabili autrici di furto. I carabinieri della sezione Radiomobile di Verbania hanno iniziato a setacciare le vie cittadine, sino a quando hanno intravisto la macchina, una Volkswagen Golf con targa bulgara, lungo Corso Mameli. Intimato l’alt al veicolo i carabinieri hanno quindi cercato di identificare le quattro donne a bordo, che però erano sprovviste di documenti, tranne quella alla guida.

Condotte tutte in caserma, le donne sono state sottoposte a fotosegnalamento e una di loro è stata compiutamente identificata. Approfondendo gli accertamenti, sotto uno dei diversi alias della donna è emerso un provvedimento di carcerazione emesso della Corte d’Appello di Genova: la 29enne, cittadina bulgara, doveva scontare un cumulo di pene pari a 5 mesi e 25 giorni di reclusione per diversi furti commessi tra il 2014 e il 2018 tra Massa Carrara e Treviso. Anche le altre tre donne sono risultate con diversi precedenti per furto, in particolare con destrezza. La donna arrestata è stata poi portata nel carcere di Vercelli.