Sorpresi a cacciare di notte in un periodo non consentito: denunciati dai forestali
É successo in Ossola. A finire nei guai, due uomini di 25 e 46 anni
Sorpresi a cacciare di notte durante il "silenzio venatorio", sono stati denunciati dai carabinieri forestali per il reato di esercizio di caccia in periodo non consentito.
É successo nei giorni scorsi, nella notte tra martedì 21 e mercoledì 22 febbraio, in Ossola: i due cacciatori, due uomini di 25 e 46 anni residenti a Bannio Anzino e Vogogna, sono stati colti sul fatto dai carabinieri forestali di Piedimulera durante una battuta di caccia vietata in Val Segnara, nel territorio di Calasca Castiglione, in Valle Anzasca.
I militari sono intervenuti sul posto, con un monitoraggio notturno della zona, dopo le segnalazioni di alcuni residenti nelle zone limitrofe alla località Borgata Patelli, che avevano riferito di aver sentito rumori prodotti da presunti colpi di arma da fuoco in orari notturni.
É così che i forestali hanno colto sul fatto i due cacciatori, che avevano già abbattuto, con una carabina con mirino ottico ed un termo-scanner notturno, ed eviscerato sul posto un cinghiale di grosse dimensioni.
Sia l'arma che il termo-scanner sono stati sequestrati dai militari, così come l'animale abbattuto, che è stato affidato in custodia giudiziale ad una macelleria debitamente autorizzata. Per i due cacciatori è invece scattata la denuncia.
