Minacce e atti persecutori: in carcere un ossolano
L'uomo deve scontare la pena residua di due anni di reclusione
Arrestato e portato in carcere a Verbania dove dovrà scontare due anni di reclusione come pena residua. Intervento della polizia di frontiera di Domodossola nella giornata di lunedì 7 novembre.
Gli agenti hanno arrestato un cittadino italiano residente a Pordenone ma di fatto domiciliato in Ossola perchè destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della repubblica al tribunale di Pordenone per i reati di minacce, danneggiamento e atti persecutori.
Rintracciato dalla polizia, è stato portato nel carcere di Verbania.