In poco meno di due giorni hanno aggredito e rapinato due giovani. É successo in Ossola, dove i carabinieri hanno arrestato una coppia.

A finire in manette per rapina aggravata sono stati un uomo di 24 anni e una donna di 28 anni, entrambi residenti in Ossola.

Secondo quanto ricostruito dai militari dell'Arma, i due avrebbero aggredito due giovani, colpendoli anche con calci e pugni o usando un sasso, per rubare loro il telefono cellulare.

Il primo episodio è avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì a Domodossola: i carabinieri sono stati allertati da una telefonata al 112 che segnalava una lite in corso sulla strada tra tre giovani. Intervenuti sul posto, i militari hanno trovato un giovane con escoriazioni e tumefazioni al volto, che ha riferito loro di essere stato aggredito con calci e pugni e colpito con un bastone da un uomo e una donna che gli hanno sottratto un mazzo di chiavi e il telefono cellulare.

La vittima è riuscita a descrivere i suoi aggressori, permettendone l'identificazione: nella stessa notte i carabinieri sono quindi entrati nell'abitazione dell'uomo, rintracciando la coppia, ma non la refurtiva. In compenso, i militari hanno però trovato addosso alla donna qualche grammo di hashish: i due se la sono quindi cavata con una denuncia per detenzione di droga.

I due non si sono però scoraggiati e nel pomeriggio di ieri, giovedì 23 marzo, hanno aggredito, sempre a Domodossola, una ragazza di 18 anni che stava passeggiando nei pressi dei giardini pubblici di via Scapaccino. Dopo aver bloccato la giovane colpendola al capo con un sasso, i due le hanno sottratto il telefono cellulare minacciandola con un taglierino. La scena è stata però vista da alcuni passanti, che subito hanno allertato i carabinieri, che sono intervenuti sul posto.

Dopo aver prestato i primi soccorsi alla giovane, i militari dell'Arma hanno capito di trovarsi di fronte agli stessi autori della rapina della notte precedente e hanno subito attivato le ricerche, individuando i due mentre stavano cercando di nascondersi tra le vie della città. La coppia aveva ancora con sé il cellulare della vittima ed il coltellino utilizzato per minacciare la 18enne, che se l’è cavata con una medicazione al pronto soccorso e tanto spavento.

Per i due invece è invece scattato l’arresto per rapina aggravata. La 28enne si trova ora ristretta agli arresti domiciliari, mentre il 24enne è trattenuto nelle camere di sicurezza della caserma, entrambi in attesa di venire interrogati dal giudice del Tribunale di Verbania.