Bannio Anzino, entrano nel vivo i festeggiamenti per i 400 anni della Milizia Tradizionale: gli appuntamenti dal 27 luglio all'8 agosto
Si terrà dal 27 luglio all'8 agosto il corpo centrale dei festeggiamenti della storica Milizia Tradizionale di
Bannio. Da mercoledì 27 luglio al Santuario della Madonna della Neve di Bannio prenderanno il via i riti
sacri con la Novena e la messa alle 6 del mattino e alle 20 di sera, ripetute ogni giorno fino al 4
agosto.
Il programma religioso è ricco di appuntamenti significativi, fra cui spicca il 3 agosto, dalle ore 17, la fiaccolata votiva con partenza dall'incantevole Alpe Soi, un percorso serale di preghiera diretto al
Santuario e accompagnato dalle luci delle candele.
Al centro del folto calendario, la Festa della Madonna della Neve è l’evento più significativo e si celebra
come di consueto il 5 agosto, alla presenza del cardinale Angelo Bagnasco. La lunga giornata prenderà
avvio alle 5.30 con la messa, cui seguiranno imperdibili momenti come le adunate, le processioni e i
Vespri solenni; ancora, in via del tutto eccezionale per ben due volte nelle giornate di celebrazioni (verrà
ripetuta anche domenica 7 agosto), l'emozionante ascesa del Simulacro alla Cupola della Chiesa tra una pioggia di petali; infine nella piazza principale di Bannio, dalle 17.30 la scenografica parata della Milizia
Tradizionale e salve d’onore.
Altro evento profondamente radicato nella tradizione banniese è la Festa della Milizia Tradizionale, che si
svolgerà domenica 7 agosto, sempre alla presenza del cardinale Angelo Bagnasco: la Milizia
Tradizionale sarà presente al gran completo e guiderà il pubblico in un avvicendarsi di momenti
coinvolgenti, per culminare nel rito finale tra gli antichi canti e le salve d’onore e di pace rivolte all'amata
Madonna delle Nevi, che riposa nel piccolo santuario costruito fra il silenzio e la serenità dei boschi.
Vi sarà spazio anche per appuntamenti di festa popolare, tra musica, gastronomia e sport: il 29 luglio dalle
ore 22 la serata giovani con Dj Matrix e i resident Dj Alessandro Bosotti, Adams Lanuti e Niccolò Verducci
(possibilità di fruire del servizio navetta da Domodossola) e il 30 luglio alle ore 21 presso la Chiesa di San
Bartolomeo il concerto dedicato al IV centenario a cura del Premiato Corpo Musicale di Bannio (in questa
occasione verrò presentato ufficialmente il brano "Salve d’Onore", composto dal M° Thomas Altana), a
seguire la piazza di Bannio ospiterà una serata musicale. Mercoledì 2 agosto dalle ore 20 si svolgerà la "Cursa di Suldà", una corsa non competitiva aperta a tutti. La gara si svolge lungo un percorso di 6 km per gli adulti e prevede un minigiro per i bambini di 1 km. Entrambi i percorsi sono illuminati da fiaccole. A seguire pasta party e serata in musica.
Chiuderà la due settimane di celebrazioni, lunedì 8 agosto, alle 10.30 presso la Chiesa di San Bartolomeo, la Festa della Madunina, solenne ufficio in memoria dei Caduti e dei Defunti della Milizia con la partecipazione di ufficiali, pifferi e tamburi della Milizia.
Milizia Tradizionale di Bannio: una storia lunga 400 anni
Bannio Anzino, piccolo centro di montagna di nemmeno 500 anime, è a tutti gli effetti "il paese della
Milizia": c’è l’armeria, ci sono i fucili, la polvere da sparo, i cappelli con le piume, i tamburi, i cavalli, le
baionette, i sergenti e i generali, le truppe, i drappi e le sfilate in marcia. È una storia che si intreccia con un territorio incantevole, con montagne ricche di tesori ambientali, una valle, di cui Bannio è capitale
millenaria, incastonata nel cuore dell'Europa. Un territorio da scoprire a passo lento e con guide esperte, gli stessi abitanti di Bannio, che nei fine settimana di luglio e agosto accompagneranno i visitatori a conoscere il paese e le sue peculiarità. Le escursioni non si terranno domenica 7 e domenica 28 agosto; per prenotazioni tour@miliziatradizionalebannio.it.
Protagonista indiscussa di questa storia alpina, allora come oggi, è la Milizia. I soldati dovranno portare l’antico busto della Madonna della Neve dalla Chiesa di San Bartolomeo fino al Santuario a lei intitolato e nascosto nel bosco rigoglioso, lungo un percorso che al calar del sole viene illuminato dalle luci di candele. Lunga e impegnativa è la preparazione dei festeggiamenti: vengono estratti a sorte e nominati gli ufficiali che avranno il compito di guidare la truppa e ogni ruolo (la piaza, in dialetto) viene accolto e vissuto con grande onore e cerimonia. I bambini si mettono in fila, già dalle prime ore del mattino, per poter indossare le splendide divise e diventare così reclute; ma tutto il paese è coinvolto, donne e uomini, miliziani, musicanti del Premiato Corpo Musicale, donne in costume tradizionale, volontari...