Fermato sul treno per la Svizzera con oltre un chilo di cocaina: arrestato
E' successo a Domodossola. L'uomo è stato fermato dai finanzieri; è accusato di traffico internazionale di droga
Fermato per un controllo sul treno diretto in Svizzera, è finito in manette per traffico internazionale di droga.
E' successo nei giorni scorsi a Domodossola, dove la guardia di finanza della locale Compagnia ha arrestato un uomo che stava trasportando dall'Italia alla Svizzera oltre un chilo di cocaina.
L'uomo, un cittadino dominicano, è stato fermato a bordo del treno proveniente da Milano e diretto a Francoforte (che ferma in alcune città svizzere): le fiamme gialle lo hanno individuato tra numerosi viaggiatori, a causa del suo atteggiamento sospetto.
Dopo le prime domande di rito, l'uomo ha manifestato nervosismo e i finanzieri gli hanno domandato quale fosse il motivo del proprio viaggio, le ragioni del suo soggiorno in Italia e dove si fosse recato durante la sua permanenza. A tutte queste richieste l'uomo avrebbe fornito risposte evasive e poco convincenti.
L’itinerario dichiarato, i tempi e le motivazioni fornite hanno quindi spinto i militari ad eseguire un controllo più approfondito sulla persona e sui bagagli, trovando uno zainetto, nascosto tra i vestiti in una valigia, al cui interno sono stati rinvenuti 3 panetti di cocaina purissima, per un peso complessivo di circa 1.100 grammi.
A questo punto, l'uomo è stato fatto scendere dal treno e portato in caserma, dove i finanzieri hanno eseguito il drop test sulla sostanza rinvenuta, confermando che si trattava di cocaina. L'uomo è stato quindi arrestato e condotto alla casa circondariale di Verbania.
Secondo i finanzieri, la cocaina sequestrata avrebbe potuto fruttare tra i 70 e i 90 euro al grammo.
