Domodossola, treni cancellati e affollati: i frontalieri protestano bloccando i binari
La protesta dei lavoratori che viaggiano ogni giorno oltre confine
Un treno soppresso, e poi il successivo troppo affollato, hanno scatenato la protesta alla stazione di Domodossola.
La situazione ha iniziato a farsi tesa alle 6 di questa mattina, venerdì 30 settembre, quando il treno della Bls, la società svizzera di trasporti, è stato cancellato, lasciando a piedi decine di frontalieri che dovevano recarsi al lavoro a Briga. Il treno successivo, quello delle 7, aveva meno vagoni del previsto e si è quindi affollato eccessivamente, tanto che in molti non sono riusciti a salire a bordo. A quel punto è scattata la protesta: i frontalieri sono scesi e hanno bloccato i binari, impedendo la partenza dei treni.
I lavoratori chiedevano che Bls mettesse a disposizione ulteriori convogli e che compensasse le ore perse a chi non è riuscito ad arrivare sul luogo di lavoro in tempo. La situazione si è sbloccata intorno alle 9, quando sono arrivati altri convogli per trasportare i frontalieri.