Nella fuga dopo il furto abbandona il furgone, poi dice che glielo hanno rubato per costruirsi un alibi
I carabinieri non hanno creduto nemmeno per un attimo all'inverosimile denuncia
Non gli hanno creduto nemmeno per un attimo i carabinieri a cui è andato a denunciare il furto del suo furgone, che era stato usato per un colpo.
Sono finiti denunciati per furto e per simulazione di reato due italiani, C.C. 54enne di Omegna e G.Q. 44enne di Arona, dopo una rocambolesca fuga e dopo un tentativo di costruirsi un alibi che non ha retto. I due si sono introdotti in un capannone di Masera nel tentativo di rubare materiale elettrico: sul posto però è arrivato il proprietario del magazzino, che li ha messi in fuga. Scappando i due hanno abbandonato il furgone con cui erano andati sul luogo del crimine.
I carabinieri hanno iniziato le indagini e hanno subito trovato il mezzo, risalendo così al proprietario: non è stato necessario per i militari andare a cercarlo, visto che l'uomo si è presentato spontaneamente in caserma dicendo che il furgone gli era stato rubato, cercando di costruirsi così un alibi. Nella denuncia però l'uomo ha fornito dettagli del tutto inverosimili, tanto che i carabinieri lo hanno subito scoperto. Grazie alle telecamere poi è stato chiaro che il proprietario del veicolo, insieme al complice, era l'autore del colpo fallito. Così i due sono finiti con una denuncia per tentato furto aggravato in concorso nonché simulazione di reato, per aver falsamente denunciato il furto del furgone.