Incendio in Val Grande, bruciato un ettaro di bosco
Vigili del fuoco ancora al lavoro per ultimare la bonifica dell'area
Sono ancora in corso le operazioni di bonifica dell'incendio divampato nella serata di lunedì 6 marzo all'interno del parco nazionale della Val Grande, in località Colloro, nel comune di Premosello-Chiovenda, dove è bruciato circa un ettaro di bosco.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del Comando di Verbania, con l'unità di crisi locale posizionata a Premosello-Chiovenda, i vigili del fuoco volontari di Varzo, con l'autobotte da 8mila litri in supporto, l'Aib regionale con 15 unità e 4 moduli antincendio che hanno dislocato vasche di raccolta, e un elicottero regionale che effettua lanci mirati e capillari indirizzati da personale a terra sulle aree ancora calde.
Le operazioni di spegnimento con l'elicottero, come spiegato dai vigili del fuoco, sono vincolate ad un percorso di rotazione stabilito e concorcato con il direttore delle operazioni di spegnimento dei vigili del fuoco e i carabinieri forestali del reparto Val Grande, a causa della presenza su uno sperone roccioso di un nido di una coppia di falchi pellegrini, da poco tornati a ripopolare il parco.
La presenza dei rapaci era stata segnalata dai carabinieri forestali, che da tempo seguono e monitorano i loro movimenti con appostamenti; per questo motivo, il Parco ha disposto il divieto di arrimpata sul Sasso Bianco fino al prossimo 31 luglio.
Sul posto, anche i carabinieri forestali che stanno indagando sulle cause dell'incendio: secondo le prime ipotesi, si tratterebbe di un incendio doloso.
