Lago Maggiore, sospese le ricerche dell'uomo scomparso dopo essere salito sul traghetto
L'uomo, aronese di 56, era salito sul traghetto lo scorso 28 giugno
Sospese le ricerche dirette dell'arone di 56 anni che, nella serata dello scorso 28 giugno, è salito su un traghetto a Laveno Mombello direzione Verbania Intra ed è scomparso.
Le ricerche erano iniziate il giorno dopo, quando sul traghetto era stata ritrovata l'auto aperta con i documenti dell'uomo, ma dell'uomo nessuna traccia. Il reparto operativo dei carabinieri di Verbania si è dedicato alle ricerche via terra, mentre in acqua le ricerche sono state affidate alla guardia costiera di Lesa guidata da quella di Genova con l'ausilio dei vigili del fuoco di Verbania.
Ancora senza esito le ricerche dell'uomo scomparso
Dopo oltre dieci giorni di ricerca, come comunica la guardia di Lesa, le ricerche dirette sono state sospese, ma le unità della capitaneria continuano a fare perlustrazioni, così come hanno l'obbligo di farle anche i traghetti che viaggiano in quella zona con successivo obbligo di creare un report ogni giorno.
La guardia costiera aveva utilizzato per due giorni consecutivi l'elicottero e per altri due giorni, ma spezzati, anche quello dei vigili del fuoco, purtroppo senza successo. Stesso risultato anche in seguito all'utilizzo del Rov, del robot subacqueo con l'impiego del quinto nucleo subacquei della guardia costiera di Genova.
La guardia costiera spiega come l'uomo sia di fatto un presunto disperso dal momento che potrebbe anche aver lasciato l'auto ed essersi allontanato dall'imbarcazione (sul traghetto e Laveno non ci sono le telecamere) approfittando anche della forte pioggia di quella sera per non essere visto.
Nel frattempo i carabinieri stanno cercando di sbloccare il cellulare rinvenuto sempre all'interno dell'auto e di individuare, tramite le telecamere a Intra, le auto collocate vicino a quella dell'uomo (56enne di Arona) per chiedere informazioni anche ai conducenti.
