Valle Cannobina, ritrovato l'escursionista tedesco disperso: sta bene
L'uomo è stato individuato in una zona impervia a circa 600 metri di altezza
Si sono concluse positivamente le ricerche dell'escursionista tedesco dispero da martedì 11 agosto in Val Cannobina. E' stato ritrovato nella tarda mattinata di oggi, giovedì 13 agosto: è vivo e sta bene.
L'uomo e la moglie si erano persi nella giornata di domenica 9 agosto e avevano vagato per la montagna fino al pomeriggio di lunedì 10, quando avevano deciso di separarsi. Martedì mattina l'uomo era riuscito a chiamare i soccorsi con un residuo di batteria del telefono, senza però avere il tempo di comunicare la propria localizzazione. In seguito, nella serata di martedì 11, la donna aveva raggiunto un sentiero riuscendo a farsi soccorrere grazie all'aiuto di alcuni escursionisti incontrati in zona.
Nella giornata di ieri, mercoledì 12 agosto, le ricerche del marito si sono concentrate in una zona indicata da sua moglie ancora ricoverata in ospedale. Questa mattina, però, i tecnici del Soccorso alpino e speleologico piemontese hanno deciso di allargare ulteriormente le zone di ricerca anche grazie ai numerosi enti accorsi a supporto. Con l'aiuto del Soccorso alpino della guardia di finanza, dei vigili del fuoco, della protezione civile, dei carabinieri e del servizio emergenza radio le operazioni si sono concentrate sul versante del Monte Giove che si affaccia sulla Val Cannobina. Qui, in una zona estremamente impervia, una squadra del Soccorso alpino ha individuato prima lo zaino e in seguito il disperso a una quota di 600 metri circa.
Per il recupero dell'uomo è stata impiegata l'eliambulanza 118, perché l'uomo era molto provato, anche se lucido e collaborativo, dopo le giornate trascorse nei boschi.
