"Un Paese a sei corde/Master": a Baveno Micki Piperno e l'Orchestra Immaginaria
Sabato 18 luglio nuovo appuntamento con la rassegna musicale "Un Paese a sei corde/Master". A Baveno, alle 21 in piazza S.S. Gervaso e Protaso (in caso di maltempo all'interno della chiesa), concerto di Micki Piperno e l'Orchestra Immaginaria.
Micki Piperno, chitarrista e compositore, da anni propone un concerto-spettacolo che nel corso del tempo si e? evoluto e distinto con la precisa prospettiva di creare un racconto emotivo evocato dalla musica. Dopo il successo di "Guitar Story" e "La Deriva dei Continenti", l’autore torna sulle scene per presentare il suo nuovo lavoro discografico, "Endless Horizon", che rappresenta la naturale evoluzione del suo lungo e ricercato percorso artistico.
Ad accompagnarlo e? sempre l’Orchestra Immaginaria, una formazione ormai rodatissima e capace di spaziare fra i generi e le culture mantenendo una propria definita identita? sonora: la formazione per il concerto del 18 giugno sarà con Pino Pecorelli al contrabbasso, Silvia Battisti D’Amario alla viola oltre naturalmente a Micki Piperno alla chitarra.
I brani presentati nel concerto sono tutte composizioni originali di Micki Piperno, i cui elementi musicali si avvalgono della sua maturata esperienza musicale e spaziano dalla cultura classica fino alle piu? moderne tendenze della musica contemporanea. La chitarra, strumento spesso relegato a ruoli secondari, in questo nuovo progetto diventa protagonista, acquisendo la centralita? spesso data al pianoforte o piu? in generale agli strumenti a tastiera acustici ed elettrici. L’Orchestra Immaginaria, insieme a Piperno, crea nuove suggestioni sonore, muovendosi con dimestichezza tra jazz, musica strumentale, world music e musica classica. I musicisti che compongono il gruppo hanno una grande esperienza negli ambiti piu? disparati e vantano tutti collaborazioni con artisti di fama nazionale ed internazionale. La finezza delle parti di chitarra, suonate da Micki Piperno, rappresentano l’ossatura delle varie composizioni e sono cardine dell’intero progetto, sia nella proposta live, sia nel lavoro in studio di registrazione. L’elegante proponimento della formazione non prevede mai la parola, il testo cantato, la loro e? pura intenzione e invenzione strumentale, tuttavia la musica generata possiede un suo intimo canto, narrativamente inespresso eppure diretto, riconoscibile, non travisabile, avvincente, e? una musica che nonostante il silenzio imposto alla voce racconta: l’effetto di questa loro scelta non certo marginale, permette cosi? alla musica di deflagrare ancor piu? liberamente, svelando ancora e ancora la sua dote maggiore, quella di consentire all’immaginario di volare.
Il concerto rispetterà tutte le norme di sicurezza e di tutela della salute previste dalla legge.