Arrestato. Nel pomeriggio di sabato 10 giugno un cittadino marocchino di 60 anni è stato arrestato dai carabinieri di Gravellona Toce. L'uomo, colpito dalla misura cautelare della custodia in carcere per atti persecutori e lesioni nei confronti della sorella, era già stato colpito dalla misura del divieto di avvicinamento alla vittima, prescrizione che tuttavia continuava a non rispettare.

L’ultimo episodio risale a fine maggio quando la donna, mentre viaggiava in autobus, si era trovata nuovamente davanti il fratello che nonostante l’obbligo di mantenere una distanza di almeno 500 metri, l'ha avvicinata minacciandola di fargliela pagare.

La donna ha documentato l’intrusione con foto e video consegnandoli ai carabinieri che, dopo aver rapportato il fatto all’autorità giudiziaria, hanno arrestato l’uomo su ordine del Tribunale di Verbania.

L'intervento è da inserirsi nei controlli dei carabinieri del comando provinciale di Verbania, nell’ultimo fine settimana appena trascorso.