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Dalla Regione 24 milioni per le montagne piemontesi

I fondi saranno utilizzati per la prevenzione del dissesto idrogeologico, il bando Green Communities, la produzione di energia "pulita", la salvaguardia del territorio e l'installazione di defibrillatori

Dalla Regione arrivano 24 milioni per le montagne piemontesi. La Giunta regionale ha infatti stabilito la programmazione delle risorse che verrà inviata al dipartimento Affari regionali e autonomie per ottenerne il trasferimento.

"La Regione Piemonte rinnova con azioni concrete l'attenzione e il supporto ai propri territori montani e ai loro cittadini - dichiarano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e il vicepresidente e assessore alla Montagna Fabio Carosso -. Queste azioni danno diretta attuazione alle priorità individuate nella Strategia per le Montagne piemontesi, per perseguire complementarità e integrazione tra politiche e risorse europee, nazionali e regionali all’interno di una strategia di sviluppo unitaria, condivisa da tutti gli attori, istituzionali e non, con l'obiettivo di rilanciare la montagna e dotarla di servizi per chi la abita e vi porta avanti un'attività".

La ripartizione dei 24 milioni è stata definitiva a seguito della consultazione della Conferenza dei presidenti delle Unioni Montane.

In particolare le risorse sono così suddivise:

  • 9,6 milioni di euro per integrare la dotazione del bando Green Communities: lo scorso 30 novembre è scaduto il termine per la presentazione delle candidature; si sono presentate 12 aggregazioni per un contributo richiesto complessivo pari a circa 23 milioni di euro;
  • 5,2 milioni di euro per misure di prevenzione del dissesto idrogeologico nei territori montani;
  • 5 milioni di euro per finanziare impianti per la produzione di energia termica e/o cogenerazione da fonti rinnovabili attraverso la valorizzazione della biomassa proveniente da scarti di lavorazione forestale;
  • 3 milioni di euro per la salvaguardia del territorio montano e la tutela del paesaggio agrario nel contesto montano/collinare finanziando, attraverso interventi di manutenzione straordinaria, il ripristino di terrazzamenti già posti a coltivazione e che presentino fenomeni di dissesto, nonché il recupero a fini colturali dei terrazzamenti precedentemente coltivati e oggetto di colonizzazione da parte di boschi;
  • 1 milione di euro per l'installazione di defibrillatori presso gli edifici pubblici ed i rifugi gestiti del territorio montano piemontese.

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