Decreto di Natale, spostamenti in zona arancione e rossa durante le feste: torna l'autocertificazione
Il modulo da scaricare
Torna il modulo di autocertificazione per spostarsi in zona rossa e arancione durante le feste.
Il modulo di autocertificazione (clicca per scaricare)
Secondo quanto deciso dal Governo con il nuovo decreto legge del 18 dicembre, dal 24 dicembre al 6 gennaio l'Italia sarà zona rossa nei giorni festivi e nei prefestivi (quindi 24, 25, 26, 27, 31 dicembre e 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio) e zona arancione negli altri giorni (quindi 28, 29 e 30 dicembre e 4 gennaio). Ci sono alcune deroghe, ma sarà sempre necessario esibire il modulo di autocertificazione in caso di controlli: se non si ha con sè il modulo già compilato, saranno le forze dell'ordine a fornirlo al momento del controllo.
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Il Piemonte resta quindi in zona gialla fino al 23 dicembre e rimane valido il coprifuoco tra le 22 e le 5 del mattino. Nelle due settimane delle feste, per chi vive nei comuni sotto i 5mila, abitanti sarà possibile uscire dal territorio comunale entro un raggio di 30 chilometri, ma soltanto nei 4 giorni di zona arancione e senza la possibilità di raggiungere le città capoluogo. Sarà anche possibile raggiungere le seconde case situate nella stessa regione, sempre al massimo in due persone.
Cosa è consentito fare in zona rossa
Per quanto riguarda pranzi e cene, durante i giorni festivi e prefestivi tra il 24 dicembre e il 6 gennaio sono consentiti gli spostamenti verso le abitazioni private all'interno della stessa Regione: sarà possibile ricevere nella propria abitazione, una sola volta al giorno tra le 5 le 22, fino a due persone non conviventi (amici o parenti). I figli minori di 14 anni e le persone con disabilità e conviventi non autosufficienti sono eslcusi dal conteggio.
Cosa è consentito fare in zona arancione
L'autocertificazione
Torna quindi l'autocertificazione per spostarsi nei giorni rossi e arancioni.
L'autocertificazione ufficiale si trova sul sito del ministero dell'Interno (link qui). I cittadini devono ricordarsi, come specifica poi lo stesso sito del Viminale, che "l'autodichiarazione è in possesso degli operatori di polizia e può essere compilata al momento del controllo".