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Aumentano i turisti nel novarese: presenze in crescita del 12%

Ampiamente rispettate le previsioni di crescita che il settore turistico auspicava, sia per il turismo italiano che per il turismo estero

È in forte crescita la presenza dei turisti nel novarese, che vede una crescita di oltre il 12%, preoccupa però ancora la scarsa presenza di strutture ricettive nelle zone dei colli novaresi.

I dati del 2023 sono stati presentati da Franco Monne, funzionario della Provincia di Novara, "si sono registrati arrivi per un totale di 588.648 e presenze pari a 1.563.490 con un incremento rispetto lo scorso anno rispettivamente del 12,36% e del 12,41%, il tempo di permanenza media è di 2,66 giorni. Gli arrivi dei turisti italiani sono cresciuti del 6,71%, mentre gli stranieri sono cresciuti del 19,28% su base provinciale.
L’area della provincia interessata da un maggior numero di arrivi dall’Italia è il bacino del novarese con il 56,72% del totale provinciale. I turisti europei che scelgono come meta territorio provinciale provengono, dalla Germania 26%, dalla Francia 19%, dalla Svizzera 16% e dai Paesi Bassi 10%. I turisti dei Paesi Bassi e Germania hanno un tempo di permanenza media superiore alla media, che è rispettivamente del 5,5% e 4%: infatti scelgono prevalentemente i campeggi dei laghi, svizzeri e francesi invece sono il primo mercato per il Novarese. Per il Lago d’Orta i mercati più importanti sono quello tedesco, francese e svizzero. Tra gli arrivi dei turisti extraeuropei nella provincia di Novara troviamo Stati Uniti come primo mercato a seguire il Brasile, Israele, Cina e altri Paesi dell’Asia. Per tutti la destinazione prevalente è rappresentata dalle strutture alberghiere".

Se da una parte la crescita nelle tre macroaree, Lago d'Orta, novarese e Distretto dei Laghi ha rispettato le previsioni di crescita che il settore turistico auspicava, sia per il turismo italiano che per il turismo estero, dall'altra c'è preoccupazione per la mancanza di strutture nelle zone delle colline novaresi.

"Nel 2024 - ha spiegato Luigi Laterza, consigliere provinciale con la delega al turismo e marketing territoriale della Provincia di Novara - ci aspettano due importanti sfide: la prima riguarda l'"allungare" il periodo turistico sul territorio che al momento vede la sua massima espressione tra giungo e settembre, mentre la seconda è il potenziamento delle strutture ricettive.
Purtroppo come ente, con la riforma delle Province, abbiamo perso molte deleghe, quindi, possiamo lavorare sulla promozione del territorio, sotto il punto di vista urbanistico e sul consolidamento e messa in sicurezza delle varie vie di collegamento.

Saranno quattro - specifica il consigliere - i momenti forti che vivrà il novarese, "Città europea del vino 2024" che impegnerà tutto l'anno i 14 Comuni coinvolti, la tappa del Giro d'Italia a Novara, il Gran Premio d'Italia Motocross in giugno a Maggiora,  e i Mondiali di Hockey in settembre.
Per quanto riguarda "Città europea del vino 2024" - continua Laterza - il nostro territorio non ha nulla da invidiare in termini paessaggistici, logistici e culturali al vicino Monferrato, però purtroppo mancano le strutture ricettive. La nostra sfida  e di tutte le istituzioni è rendere appetibile la zona delle colline novarese che già oggi vedono la presenza di numerose cantine che hanno fatto molti investimenti importanti.

Il problema delle strutture ricettive - aggiunge Laterza - riguarda anche la zona di Novara e Maggiora, con gli eventi in programma si rischia che i turisti si debbano per forza appoggiare alle zone della Lombardia".

"Le strutture ricettive del territorio - ha spiegato Monne - suddivise in alberghiere ed extra-alberghiere, offrono complessivamente 22.559 posti letto all’interno di 1.375 esercizi. Le strutture appartenenti al settore alberghiero sono pari a 98 esercizi e 6.097 posti letto, quelle appartenenti alle strutture extra-alberghiere sono pari a 273 esercizi e 11.893 posti letto. Il maggior numero di strutture alberghiere è composto da alberghi a tre e quattro stelle, mentre le strutture extra alberghiere più presenti sono i bed & breakfast. Fanno parte dell’offerta turistica anche le locazioni turistiche, 1.004 strutture per 4.569 posti letto. In particolare la provincia va considerata nei suoi tre bacini turistici: il Lago d’Orta, con un rilevante numero di esercizi extra-alberghieri, che offrono 2.884 posti letto. Abbiamo poi il Lago Maggiore, che presenta un'offerta turistica molto variegata: i campeggi e villaggi turistici offrono 6.840 posti letto, ovvero il 58,79% del totale. Infine il Novarese, che continua a rappresentare l'offerta alberghiera maggiormente significativa, con il 44,41% del totale provinciale".

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