Frana sulla strada di Meina, domani il sopralluogo per la riapertura
La strada sarà riaperta dopo la verifica del geologo incaricato dal Comune
Domani mattina, martedì 21 novembre, il geologo incaricato dal Comune di Meina per la frana di mercoledì 15 novembre sulla strada Meina-Ghevio, effettuerà un'ispezione per verificare il completamento dei lavori come indicato nell'ordinanza sindacale e quindi permettere la riapertura.
Questa mattina, lunedì 20 novembre, si è svolta in Comune una riunione tecnica per riapreire il più rapidamente possibile la strada, durante la quale, come racconta il sindaco Fabrizio Barbieri "è stato deciso di convocare per domattina alle ore 9 il geologo incaricato dal comune di Meina che effettuerà un’ispezione del sito interessato dalla frana, in contraddittorio con il dottor Stoppa, geologo direttore dei lavori privati, per verificare se le prescrizioni da lui indicate nella consulenza tecnica e riportate integralmente nell’ordinanza sindacale di chiusura siano state completate".
Come si può leggere nell’ordinanza, le prescrizioni sono:
- Realizzazione di una canaletta di raccolta delle acque superficiali per evitare che in caso di pioggia il fronte di frana venga dilavato con il rischio di creare ulteriori smottamenti;
- Protezione del fronte di frana con teloni antipioggia, per lo stesso motivo;
- Monitoraggio con l’apposizione di picchetti per controllare eventuali spostamenti del terreno.
"Se il consulente tecnico del comune - continua il sindaco - , il dottor Epifani, ci confermerà che gli interventi da lui disposti sono stati completati, provvederemo a riaprire la strada tramite la revoca della suddetta ordinanza, che sarà emessa immediatamente. In caso contrario, dovremo attendere la sua liberatoria, che ci sarà solo nel momento in cui ogni precauzione sarà stata presa.
È importante - conclude Barbieri - sottolineare infatti che con il dissesto idrogeologico nulla deve essere lasciato al caso, come dimostra proprio questo evento, laddove un intervento di bonifica e consolidamento, si è trasformato in un pericolo imminente per l’assetto del territorio".
