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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Agguato ad Alberto Musy, fermato un uomo: l'accusa è tentato omicidio

Il presunto colpevole è Francesco Furchì, 50enne, candidato nella lista "Alleanza per Torino", che sosteneva la candidatura a sindaco di Musy alle ultime elezioni amministrative

La polizia di Torino ha fermato un uomo per l'agguato ad Alberto Musy, ferito da alcuni colpi di pistola lo scorso 21 marzo.

Il presunto responsabile è Francesco Furchì, 50enne che lavora in uno studio professionale poco distante dalla casa del docente dell'Università del Piemonte Orientale e consigliere comunale dell'Udc a Torino. L'uomo, nato a Ricardi (Vibo Valentia) è il presidente dell'associazione culturale Magna Grecia Millenium, e nelle ultime elezioni amministrative a Torino era candidato nella lista "Alleanza per Torino", a sostegno della candidatura a sindaco di Musy.

Secondo le forze dell'ordine, sarebbero tre i principali moventi che avrebbero spinto Francesco Furchì ad aggredire Musy: il mancato appoggio di Musy a un concorso per cattedra universitaria a Palermo; la mancata nomina a cariche comunali dopo che Furchì si era impegnato nella campagna elettorale a sostegno di Musy nel 2011; il mancato impegno di Musy nel reperire investitori che Furchì cercava per le sue attività. L'indagato viveva come un torto tutte e tre le vicende.

Per l'uomo, l'accusa sarebbe quella di tentato omicidio con premeditazione.

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